22 maggio 2007

Appunti di POST - by Maria

L'Avvocato Luc MISSON ha presentato, in data odierna, ricorso innanzi alla Corte Europea sul Diritto alla Concorrenza in nome e per conto dell'Associazione Italiana "GiùlemanidallaJuve - Class Action", al fine di ottenere l'annullamento delle decisioni assunte dalla FIGC a carico della Juventus FC Spa . La suddetta Associazione è stata costituita nell'estate del 2006 grazie all'iniziativa di un gruppo di piccoli azionisti e tifosi della Juventus FC Spa, società calcistica italiana che, a seguito dello scandalo denominato "Calciopoli", ha subito pesanti sanzioni disciplinari da parte degli organi di giustizia sportiva italiana. Le suddette sanzioni hanno comportato la retrocessione alla serie cadetta e la revoca di 2 scudetti a carico della stessa Juventus.

Conseguenza logica di tali decisioni è stata, orbene, il forte danno economico patito dalla Società a dagli stessi azionisti di minoranza. La Società, infatti, ha subito una classica riduzione degli introiti derivante dalla mancata partecipazione al massimo campionato di serie A ed alla Champions League. I piccoli azionisti, invece, hanno visto svalutarsi fortemente il titolo azionario. L'iter processuale che ha portato all'assunzione delle suddette decisioni è risultato, palesemente, affetto da vizi derivanti dalla violazione di norme di rango costituzionale ed ordinario. Si è trattato, di fatto, di un processo fortemente influenzato dagli organi di stampa e, al tempo stesso, violativo di alcuni diritti fondamentali come il diritto alla difesa ed il diritto al giudice naturale precostituito per legge.

L'Associazione GiùlemanidallaJuve, quindi, è nata per tutelare gli interessi morali ed economici dei piccoli azionisti ed all'uopo si è posta come obiettivo l'annullamento delle suddette decisioni estive attraverso il ricorso agli strumenti legali che l'ordinamento giuridico italiano ed europeo pongono a tutela dei cittadini. L'Associazione - che alla data odierna conta circa 2500 iscritti di cui 250 piccoli azionisti della Juventus FC Spa - si è adoperata fin dal primo istante attraverso tutte le possibili vie legali. È stato infatti depositato un esposto presso la Procura della Repubblica Italiana per chiedere la verifica di alcune anomalie sulle intercettazioni telefoniche che hanno poi determinato la condanna della Juventus. È pendente presso il Tribunale Amministrativo del Lazio - tribunale competente in Italia per le questioni sportive - un ricorso per chiedere l'annullamento delle sentenze sportive in virtù delle violazioni di cui sopra.

A giorni verrà depositato un ricorso presso lo stesso Tribunale Amministrativo

a supporto del ricorso già presentato dall'ex Amministratore della Juventus, dott. Giraudo. È stata inviata formale diffida al Capo Ufficio Indagini della FIGC - Dott. Borrelli - per la lentezza con cui vengo svolte le indagini per i casi di falso in bilancio, passaporti falsi e intercettazioni illegali, con il rischio di prescrizione dei reati eventualmente ascritti già dalla prossima estate per alcuni importanti club di calcio.

Tra le innumerevoli attività dell'Associazione ricordiamo inoltre la diffida alla FIGC per l'esclusione della Juventus alla partita di Supercoppa Italiana e l'incontro al Ministero della Giustizia per chiedere un intervento a tutela degli interessi degli aderenti all'Associazione. Poiché la Giustizia Italiana non ha fin qui tutelato sufficientemente i fini statutari associativi, lo scorso 3 Marzo, l'Associazione ha conferito mandato all'avv. Luc Misson (Presidente della commissione Sport alla UEA e specialista di diritti dell'Uomo) ed all'Avv. Gregory Ernes (specialista di diritto sportivo). L'avv. Luc Misson è stato uno degli avvocati principali di Jean-Marc Bosman, il calciatore belga che ha dato il suo nome alla famosa sentenza della Corte Europea di Giustizia, il cui esito ha liberalizzato il mercato degli sportivi professionisti nel 1995. Lo scorso 23 febbraio, l'Avv. Misson è stato ancora protagonista di una nuova sentenza che procurerà una ulteriore scossa allo sport europeo. Infatti, una sentenza della Corte d'Appello di Bruxelles ha imposto alla Federazione Calcio Belga di cessare ogni azione disciplinare nei confronti di 3 giocatori (tra cui il rumeno Mitu, difeso da Misson, nell'affare delle partite truccate) ed attendere una decisione di un tribunale civile con un processo equo. Basandosi sulla Convenzione dei diritti dell'Uomo, secondo il tribunale di Bruxelles, una giurisdizione sportiva non offre le stesse garanzie del rispetto dei diritti alla difesa e di imparzialità di un tribunale di diritto comune.

Un ricorso alla Commissione Europea per il Diritto al la Concorrenza è pienamente legittimo. L'Unione Europea considera invero una federazione sportiva come un'azienda, che, in tal senso, deve rispettare le regole di concorrenza del Trattato della Comunità Europea. Di fatto, la FIGC, con le sue decisioni, impedisce alla Juventus di attuare concorrenza con altri clubs - aziende - di altri stati membri. Attraverso questo ulteriore sforzo, la nostra Associazione è convinta di ottenere Giustizia dopo le assurde sentenze comminate nei confronti della Juventus nell'estate 2006 con una serie di atti illegali da parte della FIGC che violano la Convenzione dei Diritti dell'Uomo.

L'affidamento dell'incarico all'illustre Avv. Misson rientra, orbene, nel novero di quelle attività intraprese dall'Associazione GiùlemanidallaJuve.

Nessun commento: