02 luglio 2007

Appunti di POST

1)
Ora si va alla ricerca di prove e certezze ma lo scorso anno la giustizia sportiva non ha avuto bisogno di prove per condannarci in quanto ci hanno accusato con la motivazione (una delle tante) di “aver alterato la classifica, senza aver alterato i singoli risultati”. Si leggevano motivazioni del tipo:” basta che il giudice abbia sentore che il reato sia stato fatto per procedere con il deferimento”. Ora hanno le prove certificate e non il sentore e non procedono.

2) se il regolamento prevede “l’illecito sportivo” questo perché dovrebbe essere visto in modo diverso? O meglio, se per la Juve accusata (senza prove) di illecito è stata chiesta la serie C, nel momento in cui anche per altre squadre si configura un illecito (sempre illecito è anche l’iscriversi senza requisiti ad un campionato) non si dovrebbe configurare la stessa penalizzazione? Chiedo, nella legge non si tiene conto anche dei precedenti?

3) Ma è così semplice valutare un giocatore 3 milioni quando non può più giocare a calcio per problemi fisici? Questa se certificata è una colossale scemenza! Io sono libero di valutare come voglio ma un minimo di decenza almeno deve essere rispettata.

4) perché dobbiamo accettare le sentenze di calciopoli ed avere ora, con i casi di doping e plusvalenze, un diverso atteggiamento? Usare il buon senso o la semplice logica significherebbe utilizzare lo stesso equo metodo.

Questo non vuole essere un atteggiamento anti-interista o anti-milanista, solo che ora sono loro nel mirino e quindi è logico riferirsi a queste squadre.Ripeto, non una giustizia che condanni senza prove, ma una giustizia che garantisca equità, è veramente chiedere troppo? O è meglio rassegnarsi ed aspettare il prossimo sopruso senza dire una parola?

by big Paola

Nessun commento: