29 ottobre 2007

TUTTO SPORT

Editoriale di Giancarlo Padovan, da Tuttosport.
http://www.tuttosport.com/


L'avevo detto, è successo, si è ripetuto: nel dubbio contro la Juve. Ma Bergonzi ha fatto di più, di peggio. Ha fatto di meglio, naturalmente, solo per Collina e il resto dell'Italia antibianconera, in giubilo se si danneggia l'odiata nemica. Il presunto direttore di gara, prima di tutto, è riuscito ad inventare un calcio di rigore per inesistente fallo di Chiellini sul cascatore Lavezzi, scuola argentina, una sicurezza in materia di funambolismo e accentuazione del nulla.

Poi, non contento, l'arbitrino, spinto dall'entusiasmo del generoso pubblico del San Paolo, autentico uomo in più, ha stabilito un fantastico bis: altro rigore, stavolta per tuffo simulatorio dell'ex Zalayeta con Buffon in uscita. Nè il portiere ha toccato l'attaccante, nè viceversa. Niente di niente.

Dunque, secondo i parametri colliniani, calcio di rigore e, per soprammercato, cartellino giallo a Buffon. A Napoli è finita 3-1, anche se le persone serie, leali e sportive (tra le quali non posso certo annoverare il tartufesco Reja, del quale, in passato avevo apprezzato bel altra tempra) dovrebbero considerare la partita finita 1-1 (prima Del Piero e poi subito dopo Gargano).

Al più tardi quando Trezeguet ha colpito il palo di testa e Del Piero ha spropositato alto sulla traversa (errore gravissimo, non ci sono scuse). Non so che confronto si sarebbe sviluppato dall'onesto 1-1 in avanti, ma tutti hanno visto cosa è successo nel giro dei sette successivi minuti. Bergonzi ha deciso chi (il Napoli) e come avrebbe dovuto vincere.

Francamente non riesco a capire cronisti e opinionisti televisivi (soprattutto i secondi in verità), che hanno lodato la prova del Napoli, assegnandogli il merito della vittoria. Se, infatti, Bergonzi non fosse stato più decisivo di Reja, come avrebbero potuto vincere gli azzurri tirando una sola volta in porta? Mi chiedo, poi, dove risiede la qualità del gioco di una squadra che in oltre novanta minuti ha segnato un gol (e nessuno glielo tocca) e realizzato due calci di rigore frutto di altrettante allucinazioni.

Ha ben ragione il vecchio amico Gianmaria Gazzaniga (auguri) quando definisce la critica italiana popolata di "mandolinari", avvezzi al vizio atavico di lisciare il pelo ai vincitori, a prescindere dal modo in cui essi approdano al successo. Il comportamento di Bergonzi è gravissimo non solo per l'adulterazione del risultato e il danno provocato, ma perchè i suoi errori introducono nella maniera peggiore la settimana che porta a Juve-Inter (domenica sera all'Olimpico di Torino).

Noi come già dimostrato in parole e opere, manterremo sempre il nostro impegno morale e intellettuale di contenere il calcio dentro i livelli di una civile accettazione della sconfitta, senza lasciare nemmeno un pertugio a rivendicazioni che non siano esclusivamente quelle del campo. Tuttavia questa volta è davvero improbo persuadere il popolo juventino di non trovarsi al centro di una scientifica macchinazione.

Proprio quando la classifica aveva certificato che i bianconeri e non altri avevano il diritto di ritenersi l'anti-inter, è piombato Bergonzi, ristabilendo le distanze. Oggi si invoca il caso. Un anno e mezzo fa, invece, fu allestita Calciopoli. Tra i cui protagonisti ce n'è uno incomprensibilmente premiato con il ruolo di designatore arbitrale.

28 ottobre 2007

24 ottobre 2007

APPUNTI DI POST

Buffoni !

Lo so che non c'entra niente, ma i piloti della McLaren hanno dichiarato che vincere i mondiali a tavolino non è sportivo (Hamilton dopo tre giorni, evidentemente si è reso conto della situazione).Dentemarcio si è preso il nostro tricolore, Cobollo l'ha applaudito e non ci ha pensato minimamente alla sportitivà, era talmente sfigato che per vincere qualcosa ha dovuto allestire una farsa e chiamare quel mastino del Gabibbo per portarsi a casa un titiolo che mancava da 17 anni!Cobollo ha dichiarato che la Juve deve fare come la Ferrari, peccato che sulla Ferrari piovono pingui investimenti ed è stata difesa adeguatamente.La Juve è stata mandata in serie B e tanti saluti.

Tra l'altro non mi pare siano stati organizzati finanziamenti faraonici per il mercato e quei pochi soldi elargiti sono stati spesi male, abbiamo assistito a delle farse indecenti per i rinnovi e non riesco a cogliere alcuna similitudine con la Ferrari.La Ferrari non è stata punita, è stata spiata e depredata dei suoi progetti dall'avversario invidioso.La FIA ha emesso una sentenza parzialmente ridicola, probabilmente per non danneggiare troppo la scuderia inglese, d'altro canto, si sa, la FIA non è certo filoferrari.

Ma la Ferrari è stata difesa benissimo e non è colpa di Montezemolo se non è stata azzerata anche la classifica piloti McLaren.Dunque, è l'avversario scorretto a non aver ricevuto la giusta condanna.Anche la Juve è stata spiata, seguita e controllata e una volta accortasi del marcio, ha usato la stessa moneta, con la differenza che abbiamo pagato solo noi.Il peccato originale è stato quello di aver adottato due pesi e due misure.

DOVEVANO PAGARE TUTTI!
Dentemarcio ha azzannato uno scudetto non suo e ha ricevuto pure gli applausi, un po' come se un cittadino venisse rapinato in casa, preso a mazzate dal ladro e dopo invece di farlo arrestare lo ringrazia!Diciamo che la Nemesi potrebbe darci una mano e restituirci ciò che ci è stato vigliaccamente rubato, ma paragonarci alla Ferrari, scusate, mi pare alquanto fuori luogo.Montezemolo, nel suo delirio di euforia, parla di quanto è diventata simpatica la Juventus, che bello la lotta con l'Albinoleffe!!!! WOW!Qui si è persa la ragione e la via maestra!

Ma cosa stanno dicendo? A me è venuto il vomito vedere la Juve giocare con l'Albinoleffe e non perchè giudico male la squadra cadetta, non sia mai, ma perchè non dovevamo essere lì a mangiare la polvere, mentre i veri ladri si spartivano champions e scudetto!L'ipocrisia di questa gente è impagabile, non so se si rendono conto che 14 milioni di tifosi si sentono presi per i fondelli o no!E' facile pontificare adesso che la Juventus è seconda, ma se per disgrazia (tocco tutto quello che porta buono...) la Juve non dovesse arrivare in zona champions, a cosa ci attacchiamo? Al tram, ai Simpson (questa è del grande Steve) di Galileo Ferraris, o al destino cinico e baro?

Basta con questi slogan da purificati, mi sono stracciata i maroni!Come al solito, i grandi campiùn d'Italia, pensano che il passare del tempo cancella e richiude ogni ferita!Eh no! La ferita è aperta, sangunanante e provoca ancora dolori atroci!Anche se la Juventus dovesse vincere il suo 28^ scudetto, non avremo la terza stella sul petto perchè qualcuno ce l'ha portata via, perchè ufficialmente non è il 30^ tricolore, ma io mi farò confezionare una maglia vera, anzi dovrebbe essere la società a farlo!

BY BIG MONICA

23 ottobre 2007

INTERcettazioni e Pedinamenti

Da Adriano a Christian Vieri. In casa Inter non si riesce proprio a stare tranquilli neanche mezza giornata. Infatti dopo le scintille tra Roberto Mancini e Adriano al momento della sostituzione di reggio calabria sono arrivate le parole di fuoco di Christian Vieri.

Il Bobo nazionale che a Firenze e nella Fiorentina sta ritrovando lo smalto di un tempo ha ricordato la sua avventura nerazzurra, ma soprattutto la brutta vicenda dei pedinamenti: "E' uno schifo quello che hanno fatto, voi non sapete bene ancora quello che è successo - ha detto ai microfoni di Sky - Abbiamo cominciato da due settimane, siamo già andati in tribunale e alla fine farò vedere tutto quello che hanno fatto. Perché ho tutti i documenti e quello che hanno fatto. Di persone importanti che hanno fatto certe cose... non c'era motivo di fare queste cose qua con un giocatore o con chiunque sia".


Vieri ne ha anche per Massimo Moratti: "Se mi aspettavo che facesse una cosa del genere? Una cosa così no. Perché, come ho detto, non c'era motivo. Ora non è il momento di parlare di certe cose, di dire certe cose, come ho detto ci sono i legali che stanno lavorando e tanto alla fine verrà fuori la verità e quando verrà fuori tutti vedranno quello che hanno combinato".

Le ultime parole sono per Adriano che continua ad attraversare un momento difficile all'Inter: "I problemi li ho avuti io e tutti i grandi campioni. Prima ti amano, poi ti odiano, poi ti amano e poi ti odiano di nuovo. E' sempre così, i problemi che ci sono vengono sempre fuori perchè dovrebbero difendere di più i giocatori. Invece l'Inter li lascia sempre allo sbaraglio".

20 ottobre 2007

BAVAGLIO

dal blog di Beppe Grillo

"Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet". Lo scrive nel suo blog Beppe Grillo, che attacca il disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre, e che all'art. 7 prevede l'iscrizione al registro degli operatori di comunicazione (Roc) anche per chi "svolge attività editoriale su Internet".

"Nessun ministro - scrive Grillo sul sito - si è dissociato. Sul bavaglio all'informazione sotto sotto questi sono tutti d'accordo. La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al Roc, un registro dell'Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video. L'iter proposto da Levi - sostiene ancora - limita, di fatto, l'accesso alla Rete...

Il 99% chiuderebbe. Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura". Il disegno di legge inizierà il suo iter alla Commissione Cultura della Camera la prossima settimana, mercoledì 24 ottobre, e il sito riporta anche la risposta del sottosegretario Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo.

"Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l'Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento - dice Levi nella dichiarazione riportata dal sito -, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere". Ma Grillo non è convinto: "Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia. Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico".
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Internet ormai da anni è considerato uno strumento di informazione molto scomodo per la politica e per i gruppi di potere. Siamo purtroppo nelle mani di un establishement oligarchica che vuole tappare la bocca a chi fa informazione libera e non burattinesca .

Ma fateci il favore, che delusione

19 ottobre 2007

VIDEO - Un calcio nel cuore


ecco il link:
http://www.radioradicale.it/scheda/237746



Una persona COMPETENTE

18 ottobre 2007

esilarante

Il vento sta cambiando

E qualcuno si riposiziona


Luciano Moggi ieri ha presentato il suo libro verità su Farsopoli (Un calcio nel cuore).
Alla conferenza stampa era presente anche il giornalista (va beh, si fa per dire) Franco Rossi.
Il suo atteggiamento mi è sembrato molto significativo.
Prima, nel formulare una domanda al Direttore gli ha ricordato l'amicizia trentennale che li lega (dagli amici mi salvi Dio...).


Poi, terminata la conferenza stampa, non ha più mollato Lucianone. Gli è rimasto accanto tutto il tempo, scodinzolando come un cane fedele.

Evidentemente, Franco Rossi ha fiutato che il vento sta cambiando e si sta riposizionando.
fonte:Ju29ro


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giusto x far capire il personaggio:
f.rossi è quello che , mentre parla di calcio , SPUTAZZA.

Le schede telefoniche e le mistificazioni di Ruggiero Palombo

Le schede telefoniche e le mistificazioni di Ruggiero Palombo
Come tutti voi sapete ieri Luciano Moggi ha presentato un suo Libro.Tra le tante cose oggetto della conferenza stampa di presentazione si è parlato del possesso delle famose schede svizzere. Moggi ha dichiarato che possedeva tali schede. E' opportuno, inoltre, sottolineare che Moggi è INDAGATO a Napoli per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Sottolineo questo aspetto perchè è fondamentale. Ripeto: associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.Stamattina sono andato in edicola ed ho acquistato la cartaigienica rosa dopo quasi due anni perchè avvisato da un collega dell'ennesimo articolo mistificatore del signor Ruggiero Palombo. Prego tutti gli utenti, anche i più accaniti contestatori di Moggi, di porgere la massima attenzione e di accantonare i livori per comprendere bene quanto fazioso e mistificatore possa essere un giornalista della me**a rosa.Palombo coglie la palla al balzo per quanto riguarda la dichiarazione del possesso delle schede svizzere e si lancia in una analisi giuridica ardita ben consapevole di essere digiuno di qualsiasi elemento. Scrive, il mistificatore, che il possesso delle schede svizzere sotto il profilo penale verrà valutato dal Tribunale di Napoli che dirà se si tratta di reato oppure no.


Questa affermazione è totalmente priva di giuridico fondamento ed è figlia di una profonda ignoranza oltre che di profonda mala fede. Il motivo è semplice: Moggi è indagato per associazione a delinquere e non è indagato per possesso di schede telefoniche straniere. Non potrebbe mai esserlo perchè il possesso delle schede straniere è LEGITTIMO e non configura nessuna fattispecie criminosa prevista e punita dal Codice Penale. La segretezza della corrispondenza e di qualsiasi forma di comunicazione è inviolabile per preciso dettato dell'art 15 della costituzione e quindi,per il principio gerarchico di coordinamento delle fonti del diritto, il Codice Penale non potrà mai prevedere come reato il fatto di possedere schede straniere. Al massimo il Tribunale potrà verificare se quelle schede servivano ad attuare il fine della frode sportiva dell'associazione a delinquere. Ipotesi che dovrà essere provata eventualmente in corso di dibattimento.Quindi, quando Palombo dice che la Giustizia Ordinaria dovrà verificare se il possesso delle schede configura un ipotesi di reato afferma qualcosa priva di qualsivoglia fondamento giuridico. Tutti noi possiamo avere ed acquistare schede straniere. Non temete non è REATO. E mai la magistratura potrà avviare un procedimento penale a vostro carico.

Palombo in questa circostanza dà ampia dimostrazione della sua profonda mala fede oltre che della sua infinita ignoranza.Altro capitolo: Giustizia Sportiva. Dopo aver riconosciuto il beneficio della presunzione di innocenza sotto il profilo penale a Moggi, pur affermando una Monumentale Minchiata, come detto, sotto il profilo giuridico, conclude che sotto il profilo della Giustizia Sportiva il caso può considerarsi CHIUSO!!!!!!Perchè il possesso delle schede straniere è illecito per il Codice di Giustizia Sportiva!!!!! L'avere Moggi riconosciuto tale possesso mette sull'intera vicenda sportiva una pietra tombale. Tale assunto è, per l'ennesima volta, privo di qualunque riferimento e fondamento giuridico.

Il Codice di Giustizia Sportiva non può prevedere, ed infatti non prevede, come ipotesi di illecito il possesso delle schede straniere in virtù sempre del principio gerarchico di coordinamento delle fonti del diritto che stabilisce la supremazia della Costituzione su qualunque atto di legislazione primaria o secondaria (il CGS è atto normativo secondario.Anche in questo caso andava verificato il contenuto delle eventuali telefonate fatte con le schede straniere. Ed andava verificato se quel contenuto era finalizzato ad alterare il rsultato delle partite. Tutti noi sappiamo che ciò non è avvenuto e la Juve e Moggi sono stati condannati perchè è "Concettualmente ammissibile ottenere un vantaggio in classifica senza alterare il risultato delle partite" (Abominio giuridico del secolo).Quindi, quanto affermato da Palombo è privo di fondamento. Sul capitolo della Giustizia Sportiva bisognerebbe ricordare all'esimio che la parola fine non è ancora stata scritta.

Anzi al contrario i ricorsi di Moggi e Giraudo e quelli degli azionisti della Juventus (in sede di Tar ed in sede Europea) devono ancora essere discussi. La parola fine verrà scritta il giorno in cui la VERITA' sotto il profilo giuridico emergerà. Il giorno in cui costringeremo tutti i pennivendoli italiani a scrivere che la Juventus e Moggi non sono stati giudicati da un giudice terzo ed imparziale ma sono stati giudicati mediante un processo farsa mediaticamente condizionato.Chiudo invitando il signor Palombo a meditare ed a fare un corso accellerato di Diritto!!!!! Articoli come il suo fanno comprendere perchè l'Italia occupa una delle ultime posizioni per quanto rigurada la libertà di informazione!!!!!Vergogna pennivendolo!!!!!

fonte :JU29RO

16 ottobre 2007

FISCHIETTOPOLI

L'ennesima Perla DI MONICA

Nel museo delle cere in Stazione Centrale a Milano, stanno allestendo due statue.La prima è di Trez intento a segnare col Torino e la seconda è Iaquinta intento a segnare con la Fiorentina.I due episodi hanno talmente stracciato i maroni che ho proposto ad un assessore (la moratti no perchè con i dentoni non ci parlo) di immortalare su cera i due eventi del terzo millennio; purtroppo non ho trovato Turone col suo fuorigioco perchè la tecnologia degli anni settanta non era così futuristica e poi nessuno l'ha richiesto.

Le patetiche interviste con revisioni e rettifica del pelato con le brankie sta assumendo i connotati dell'incredibile, per quanti mesi dovremo subire questo indecente martellamento?Come mai non c'è stata un'interrogazione parlamentare vista la gravità dei due fatti?Fossi al posto del premier, bloccherei l'agenda istituzionale per un decreto d'urgenza!
SIAMO ALLA FOLLIA!

La spinta del pupone su Criscito e il netto fuorigioco sono passati quasi inosservati, un semplice errore umano; lo scempio di Cagliari, idem. Per non parlare delle topiche negli altri campi.
I cervelli televisivi e le marionette degli organi sportivi si sono mummificati su due inezie che in un paese normale, con un calcio normale, non avrebbero fatto il solletico nemmeno alle formiche.

Invece no, qui dobbiamo assistere al piattume neurale senza speranza di recupero nemmeno con l'elettroshock!!!E' stato coniato un regolamento arbitrale incomprensibile per arbitri e designatore e stiamo ancora qui a blaterare sul fuorigioco!Ci rendiamo conto che fra un po' è Natale e i geni della FIGC stanno leggendo le istruzioni per l'uso del fischietto?

D'altra parte l'onnipresente dirigenza (perennemente in infermeria a farsi curare l'ernia al disco, vista la postura innaturale assunta dal maggio 2006), si sta occupando del contratto di Del Piero e non ha tempo per queste quisquilie; Sekkiello è in giro col mago di Oz alla ricerca di nuovi talenti e Paulo Sousa ha detto che abbiamo comprato un pacco postale.

Nemmeno la partita con gli emmenthal svizzeri è riuscita a dare corpo al povero portoghese: mi sembra che per la prossima amichevole, Cobollo abbia contattato la nazionale dell'isola di Pasqua. D'altra parte Kanappia deve pagare gli stipendi e non è che si deve guardare troppo per il sottile.

Deschamps continua a tirare frecciate al gruppo Kanappia a conferma che regnava e regna il caos più totale.Tornando al contratto del Capitano, vi confesso che non se ne può più, tra il giocatore che vorrebbe la luna e la dirigenza che non ne vuole mollare manco un quarto, è un vero sfinimento, spero finisca presto.Putroppo la nazionale di Ameba ha vinto, ho tifato contro ma non è bastato.Lippi ha dichiarato che è pronto e se un club serio con un programma serio lo chiama, lui accetterà.

I sei mesi non sono ancora finiti e Lippi è già in pista: cosa gli ha impedito di venire alla Juve? Che non mi venga a raccontare la palla dei motivi personali perchè non ci credo.Io rimango dell'idea che Marcello non se l'è sentita di prendere in mano una squadra da ricostruire, probabilmente il progetto illustrato da Kanappia non deve averlo fatto innamorare e si è inventato degli impedimenti insormontabili, dopo che è stato ingaggiato Ranieri ha lasciato passare un po' di periodo tattico ed eccoci qui.

Forse ha contribuito il faraonico ingaggio offertogli dai braccini corti....
Rimpiango i tempi in cui nessuno diceva no alla Juventus...Lavezzi, il fenomeno invidiato da tutti, ha tamponato un auto e ha picchiato gli occupanti rei di voler redigere la constatazione amichevole. Sarà un bravo giocatore, ma come persona lasciamola lì dov'è, con il produttore dei cartoni animati.
Ciao a tutti

by BIG MONICA

15 ottobre 2007

relax - Ultime parole famose

"Il cavallo resterà, l'auto è passeggera".
Horace Rackham, avvocato di Henry Ford (1903)

"Gli aerei non andranno mai veloci come i treni".
(William Henry Pickering, astronomo dell`Harvard College, 1908)

"I miei figli non hanno alcuna ambizione politica".
Joseph Kennedy, padre di John e Bob (1936)

"Lasciamo stare: con un film così non si incassa neppure un cent".
(Irving Thalberg, Direttore della Metro Goldwin Mayer a proposito di Via col Vento, 1936)

"Fidel Castro rimarrà al potere al massimo per un anno".
(Fulgencio Batista, ex dittatore di Cuba, 1959)

"La band è ottima. Ma liberatevi di quel cantante con i labbroni".
(Andrew Ildham, produttore di programmi per la BBC, dopo un`audizione dei Rolling Stones e di Mick Jagger, 1963)

"Reagan non ha la faccia da Presidente".
(Il Direttore del casting durante un provino per il film 'The Best man', 1964)

"E' inutile trasmettere il concerto, perchè tanto di questi Beatles tra un mese non se ne ricorderà più nessuno!!!"
(Direzione Rai, 1965)

"I coreani? Sembrano tanti ridolini".
(Edmondo Fabbri, prima di Italia-Corea ai Mondiali di Calcio, 1966)

"L'uomo non arriverà mai sulla Luna”.
(Lee De Forest, scienziato (1967)

"Non divorzierò mai da Richard Burton".
(Elizabeth Taylor, 1974)

"Che bisogno ha una persona di tenersi un computer in casa?"
(Kenneth Olsen, Dig. Equip. (1977)

"E' ormai chiaro che non ci sara' in questo secolo alcuna riunificazione della Germania".
(Flora Lewis, New York Times, 1984)

"Saddam Hussein non ha alcuna intenzione di attaccare il Kuwait".
(Hosni Mubarak, Presidente dell’Egitto, luglio 1990, ad Agosto ci sarebbe stata l’invasione)

"Avro' preso 100-200 mila, forse 1 milione di lire, ma solo per piccole spese personali".
(Calisto Tanzi, 29 dicembre 2003 su "Repubblica")

"La Juve? Non mi interessa: ci sono squadre in cui non vuoi andare, non ti stimolano".
(Fabio Capello, febbraio 2004, assunto quache mese dopo come allenatore della Juve)

“ Riteniamo questa sentenza iniqua. Ricorreremo al Tar per avere giustizia”. (Cobolli Gigli, subito dopo la sentenza d’appello di Calciopoli, 26 Luglio 2006)

“La Juve non potrà mai retrocedere in B”.
(14 milioni di tifosi juventini, sempre)


Grazie a Montezemolo, gli Elkann, la nuova dirigenza, l’avvocato Zaccone, anche noi tifosi juventini siamo entrati nell'imperdibile elenco di quelli che passeranno alla storia per aver detto una stronzata.

11 ottobre 2007

Del signor Urbano Cairo I°

Del signor Urbano Cairo I° non se ne può più, che guardi a casa sua.
Dopo la pantomima dello scorso anno col suo allenatore, non credo sia meritevole di fiducia.
Ma l'avete visto in conferenza stampa con Rosina dopo la firma?
Roba da operetta.
Ci mancava un altro editore, dopo il nanocontaccoaspillo!
Sekkiello sta andando a pietire un posto per Tiago, naturalmente visto il prezzo per l cartellino del misterioso oggetto, si parla di prestito.
Siamo troppo esposti, le nostre strategie sono più abbaglianti del detersivo Ava, tutti i club lo sanno quali sono i nostri obiettivi e se qualcuno prenderà Tiago in prestito, come minimo ci rifileranno un bidone e ce lo faranno pesare, visto che ci fanno un favore!
L'amico Barone chiede se Sekkiello sa l'inglese, chi può dirlo, quando c'era Bettega le linque straniere non erano un ostacolo, ma con il giovane DS non saprei.

Il problema è che si continua a battere la pista dei portoghesi, come ho già scritto, a memoria non ricordo lusitani sconvolgenti, a parte pochissimi casi.Gli ultimi due Andrade e Tiago dovrebbero insegnare che è meglio diffidare, ma Sekkiello persevera....

Io resto del parere che il prossimo acquisto serio sarebbe un direttore sportivo, sapete di quelli che hanno le idee chiare e che riescano a far entrare nella zucca di Kanappia quali sono le priorità evitando di spifferarle in giro.
Sekkiello può ritornare al ruolo che gli è più congeniale, in panca.
Anche se mi pare di capire che il plenipotenziario Kanappia non voglia un DS autorevole, si scornerebbe di continuo.

Lasciate perdere i ciarlatani delle trasmissioni sportive, sono pagati per farci incavolare, io non li guardo, mi fido delle immagini (senza audio e se c'è l'audio, resetto immediatamente) e della mia Juve, tutto il resto è noia come diceva er califfo.Vi dirò di più, se ogni domenica segnamo su fuorigioco, tanto meglio, vuol dire che Moggi fa ancora tremare i palazzi!

Gradirei un Ranieri meno accomodante quando i giornalai gli fanno notare episodi a nostro favore, perchè a me quest'atteggiamento curiale non mi va proprio giù.Lo slogan da "porgi l'altra kiappa", è intrinsecamente PERDENTE!
Buona serata a tutti!

by BIG MONIKA




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SPETTACOLO

Professionista dei miei Cogl...ni

14 milioni di JUVENTINI dicono no alla calzetta dello sport!tutto il mondo ha visto, tutto il mondo sa!la vergogna di questa stampa non la dimenticheremo mai!

10 ottobre 2007

Il cielo è Bianconero

Castelli di RABBIA

Per qualche telefonata, per lo più per vantarsi, a detta di Borrelli, e altri reati di cui si sono macchiati tutti, la Juve è finita in serie B.L'impianto accusatorio, per risultare credibile, conteneva le malefatte di altri club, ma l'obiettivo era la Juve.

Ogni giorno si smonta il castello e divente sempre più chiaro il disegno omicida ai danni della nostra amata squadra.Le squalifiche ai presidenti e dirigenti sono state sensibilmente ridotte, tranne che per M & G.Gli arbitri hanno ripreso il loro lavoro, poi è arrivata l'accusa di associazione a delinquere e Gussoni ne ha sospesi 3 o 4, eppure il campionato 2006-2007 è filato via liscio nell'irregolarità più totale!Tedeschi si dimette e arriva il sempiterno Gussoni, uomo dall'ombroso passato.Agnolin se ne va e chiamano il Pelato con le brankie, chissenefrega se è a libro paga di nanoconrialzo.Dentemarcio e Fester falsificano bilanci, firme e iscrizioni, Palazzi si sveglia sul filo delle prescrizioni (prescrizione che per Dentemarcio è scattata salvando la sua faccia).

Teotino denuncia Bergamo e Pairetto, accusandoli di aver manipolato il sorteggio Roma-Juve, la corte d'appello di Roma gli dà torto e la notizia passa sotto i zerbini, nemmeno la nostra arrembante dirigenza se n'è accorta.Da ultimo, il deferimento di Delio Rossi per la telefonata fatta a Lotito in tema di ammorbidimenti; i giornalai stanno già procedendo all'assoluzione perchè tanto non è una cosa grave, in fondo Lotito parlava d'altro...se era meglio il Vernel o il Coccolino.Tutti parlavano d'altro, sono stati fraintesi, Meani ha i suoi ristoranti, Collina i suoi sponsor, Paparesta le sue consulenze, Dentemarcio i suoi men in black e Nanoconbandana i suoi dicasteri, SOLO MOGGI E GIRAUDO PARLAVANO DI CALCIO!

Ogni giorno una coltellata!Come mai la proprietà continua a tacere? Sta seguendo una precisa strategia o non gliene frega niente?

P.S. Il ciuffo mancio si è comprato un modesto gommone da 35 metri, Pirelli Pizero...cos'è un premio fedeltà?

BY BIG MONICA

06 ottobre 2007

Il processo di revisione

Il popolo bianconero comincia a trovare ragione nei tanti, troppi scandalosi fatti che hanno colpito e affondato la storia della Juventus lo scorso anno.Tutto era cominciato col ragionamento a freddo di molti addetti al settore. Giocatori e allenatori, chi più chi meno, hanno capito dove risiedesse la forza e la superiorità della Juventus targata Capello. Non certo in Moggi. Quel tarlo sull'incomprensibile piccolo particolare che non ci fosse per la Juventus assolutamente bisogno di condizionamenti esterni ha fatto il suo lavoro fra chi nel calcio ci lavora.

A dire il vero le categorie citate sono state le più caute ed equilibrate fin dallo scorso anno, escludendo le piazze di Roma (a cui anche quest'anno la porchetta ha fatto brutti scherzi di digestione dopo la sfida con la Juve) e quella di Milano, sponda triste (ma lì più che di porchetta trattasi di atavica frustrazione a cui ancora gli ex juventini Ibrahimovic e Vieira stentano a piegarsi, proprio per aver conosciuto altre e più elevate professionalità).Ora come un rullo compressore, del cui rumore in avvicinamento nessuno ha fatto o non ha voluto far caso, la procura di Milano ci spiega che non tutta la verità, è quella depositata a Napoli.

Finalmente si deve ragionare sui tempi. Da Quando cioè quel rumore del rullo compressore si sentiva. E' una macchina lenta, non poteva essersi materializzata dal nulla, non ci vuole intelligenza a capirlo questo. E da questo, dal rumore che in molti nei PALAZZI hanno evitato con dei buoni tappi per le oracchie o col sempre valido metodo del proverbiale "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire", si sta scardinando ciò che con dati alla mano sullo scorso anno non si era riusciti a fare.In ordine sparso i signori della carta stampata iniziano a dire pubblicamente cose che non avremmo mai sperato di sentire.Gigi Moncalvo al Processo di Biscardi: "Comincio a dar ragione al popolo Juventino sulla strana fretta dello scorso anno, la Juventus sembra proprio che sia stata il capro espitorio per coprire tutto il marcio di questo calcio.

Una giustizia sportiva a due velocità, che fu assente in caso dei passaporti, che fu velocissima in altri casi come Fiorentina e Genoa e soprattutto lo scorso anno, questa volta attende prove certe e si dice prudente in attesa di carte e fatti". Tutto questo mentre la piazza romana e milanese tentava di tappargli la bocca.Xavier Jacobelli rispondeva nel suo blog ad una semplice domanda, non tanto sulla Juve, ma sulla giustizia a due velocità, che sì, è questo il vero scandalo. Si riconosce che per giudicare valido il processo dello scorso anno, quest'anno a luglio si doveva fare un processo altrettanto eclatante in modo altrettanto "efficiente".Un Palazzi immobile mentre da giugno sapeva, che attende prove mentre lo scorso anno dichiarava che non poteva attenderle per la regolare iscrizione delle squadre ai campionati e in Europa, è il vero scandalo.

La nostra chiave per far capire le ragioni e le perplessità che avevamo lo scorso anno. I dubbi che tanta fretta nascondesse la reale volontà di distruggere la Juventus e non di cercare di far giustizia.Sono i fatti di oggi, più che le ragioni dello scorso anno, a darci ragione. La sabbia nasconde, ma ne hanno dovuta portare talmente tanta che chi passa si chiede cosa ci stia a fare quella montagna in via Allegri.Forse c'è un motivo, si attendono le carte da tutte le altre procure: da Torino, da Roma, da Perugia. Ma anche questo non regge.

Preziosi per le sue plusvalenze è già stato processato.Comunque attendere tutte le procure e mischiare il tutto in una melma informe permetterà di far passare le responsabilità più gravi nella forma di un condono tombale per tutti? Chissà (ma sono aperte le scommesse), sta di fatto, sempre dal ragionamento seguìto con Jacobelli che conferma queste ragioni, oggi un processo sportivo sarebbe viziato da una poco serena quanto reale non applicabilità delle sanzioni più gravi. Non si può cancellare oggi un calendario nell'eventualità di sanzioni gravi, non si può riscrivere e far ripartire un calendario di un'eventuale categoria di assegnazione.

Difficile dire "giocate e divertitevi che il prossimo anno traslocate". Rimane, dell'articolo 13, solo il paragrafo "buffetto e rimprovero". Questo per tutti, ovviamente.Ma un pensiero va proprio al giornale QN in cui Marco Liguori, già nel 2006, parlava un pò per tutti di plusvalenze, di debiti, di marchi venduti, ricomprati e finanziati da banche di fatto in odore di controllo personale. Faceva nomi già a fine 2006. I suoi dossier, precisi forse quanto quello della procura di Milano (o forse più in quanto completo per tutte le altre squadre), rimane lì, nascosto ai più in un link perso nel web.

fonte:http://www.ju29ro.com/
http://www.ju29ro.com/articoli/Il_processo_di_revisione.html

04 ottobre 2007

L’Inter, la Sarlux e il "Cip6"

Sarroch è un piccolo paese di cinquemila anime situato ad una trentina di chilometri da Cagliari. La strada che dal capoluogo sardo porta a questo piccolo comune costeggia ed accarezza, in quasi tutta la sua lunghezza, lo splendido Golfo.

Abbandonato il capoluogo ed imboccata un’ampia strada a quattro corsie verso Pula ci si imbatte in splendidi paesaggi sottolineati da suggestivi nomi: prima s’incontra Frutti d’Oro e subito dopo Torre degli Ulivi. Una volta lasciato a destra il comune di Capoterra si giunge senza troppe difficoltà nel centro storico di Sarroch.

Senza troppe difficoltà dal momento che ci sono dei buoni punti di riferimento che consentono d’orientarsi in modo preciso ed univoco:
gli stabilimenti industriali dell’Air Liquid, della Polimeri Europa e della Saras.
Ed è proprio l’attività di quest’ultima che ci interessa.
La Saras viene fondata da Angelo Moratti nel 1962 e rappresenta tuttora l’azienda di famiglia (“fondata quando il petrolio era tutto; e oggi è ancora di più”, recita il sito internet).

Il complesso industriale di questa società coincide con la più grande ed estesa raffineria petrolifera del Mediterraneo. Ogni anno vengono trattate 15 milioni di tonnellate di petrolio (il 15% della raffinazione complessiva nazionale), da vendere poi alle compagnie che si occupano della distribuzione:
come la Shell, la Repsol, Q8, la Tamoil…

Insomma, la Saras lavora, e nel suo campo è tra i migliori.
Ma sempre all’interno dell’immenso polo industriale, che ormai ha fagocitato il paese di Sarroch, trova comodamente posto una centrale elettrica: la Sarlux, posseduta totalmente dalla Saras e quindi proprietà diretta dei Moratti. Questa centrale produce energia grazie alla combustione degli scarti di lavorazione del petrolio della raffineria adiacente.

Bruciare gli scarti della lavorazione del petrolio non è né semplice né pulito:
infatti devono essere prima abbondantemente trattati con gas e ossigeno ed una volta bruciati rilasciano nell’atmosfera sostanze come anidride carbonica, azoto, zolfo e nichel.

La Sarlux è una delle centrali elettriche più grandi d’Europa ed è in grado di produrre 4 miliardi di chilowattora annui. Non male se pensiamo che per una casa sono solitamente sufficienti 3 chilowattora.

Tutto questo sarebbe da archiviare sotto una buona e oculata gestione industriale da parte della famiglia Moratti se non fosse che nel 1992, per alcuni scopi ambientali non meglio precisati in seguito, il Comitato Interministeriale Prezzi, stabilisce con il cosiddetto “Cip 6” un aumento nella bolletta dell’elettricità degli italiani pari grossomodo al 10%, quale contributo atto a sovvenzionare le fonti di energia rinnovabili.

L’energia prodotta dalla Sarlux viene comperata da un ente pubblico: il Gestore del Sistema Elettrico (GRTN) che, come recita il suo sito, dovrebbe avere “un ruolo centrale nella promozione e nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia, predisposto dal provvedimento “Cip 6” del 1992”.

In sintesi queste fonti rinnovabili vengono sovvenzionate pagando la presunta energia pulita, derivante da quest’ultime, il doppio o anche il triplo dei prezzi del mercato.

Ma il problema più grosso si verifica quando nel testo di questo “Cip 6” si stabilisce che entrano a far parte del progetto le “fonti rinnovabili o assimilate”
Tra le “fonti assimilate” trovano posto gli scarti di raffineria petrolifera non biodegradabili, proprio come quelli utilizzati dalla Sarlux. Con la conseguenza di finanziare ed incentivare un’energia che non è affatto pulita, e questo impegnando e sprecando soldi a scapito di altre tecniche davvero rinnovabili.
E’ inoltre singolare il fatto che la centrale Morattiana sia entrata in funzione nel 2000, e la convenzione, sulla base del “Cip 6”, sia partita l’8 Gennaio 2001.
E stranamente la convenzione che il “Cip 6” accorda alla Sarlux è ventennale (anche se il provvedimento stabilirebbe un massimo di 15 anni), e quindi gli utenti elettrici italiani sembrano davvero destinati a pagare i sovrapprezzi fino al 2020. A meno che non intervenga il governo per fermare questa attività lucrativa decisamente mirata sulle incertezze del “Cip 6”.

Ai Moratti viene ingiustamente pagata l’energia, prodotta con gli scarti inquinanti della sua stessa raffineria, il doppio del valore di mercato, come si trattasse di fonti rinnovabili e di energia pulita.

Da interista mi è difficile continuare a tifare per questa squadra che spesso viene presa in giro per come “spreca” i soldi comprando giocatori su giocatori. Il fatto che questi giocatori siano comperati con soldi nostri, non solo degli interisti, mi fa sentire un po’ più povero.


fonte:http://fainotizia.radioradicale.it/2006/09/27/l-inter-la-sarlux-e-il-cip6

Appunti di POST

CAMPIONI D'EUROPA DI ANTISPORTIVITA' !!!! CARI BERLUSCONIDI E AFFINI, VOGLIO PORGERVI I MIEI PIU' SENTITI COMPLIMENTI PER AVER DIMOSTRATO, SE ANCORA CE NE FOSSE STATO BISOGNO, LA VOSTRA NOTORIA ANTISPORTIVITA' MISTA AD UNA EVIDENTE IDIOSINCRASIA AL SAPER ACCETTARE LE SCONFITTE SUL CAMPO !!!


il calcio nuovo

DOPO LA FAMOSA SEMIFINALE DI COPPA ITALIA RUBATA ALL'ATALANTA CON UNA RIMESSA LATERALE VOLONTARIA PER SOCCORRERE UN VOSTRO CALCIATORE NON RESTITUITA ED IL FAMIGERATO ABBANDONO DEL CAMPO PER LO SPEGNIMENTO DI UN FARO DELLO STADIO IN COPPA CAMPIONI (CON SUCCESSIVA SQUALIFICA DI UN ANNO DA PARTE DELL'UEFA ) ......

IL TOP DELLE FIGURACCE L'AVETE RAGGIUNTO IERI SERA CON LA PATETICA SCENA DEL VOSTRO PSEUDO PORTIERE CHE NON SOLO E' CROLLATO PER UNA PACCA SULLA SPALLA SIMULANDO UN CAZZOTTO , MA COSA ALQUANTO PIU' GRAVE, SI E' FATTO PORTARE FUORI DAL CAMPO IN BARELLA PER SCROCCARE LA VITTORIA A TAVOLINO !!!!! E MENO MALE CHE NON AVETE AVUTO IL CORAGGIO DI FARE IL RICORSO, SARESTE DIVENTATI LO ZIMBELLO DEL MONDO DEL CALCIO......

ANZI PENSANDOCI BENE , ANCHE SENZA IL RICORSO SIETE IN POLE POSITION !!! COMPLIMENTI VIVISSIMI !!!! P.S. RICORDATEVI CHE LA CLASSE E LA SPORTIVITA' NON SI COMPRANO CON I SOLDI DEL NANO !!!

VERGOGNA INFINITA

03 ottobre 2007

non dimentichiamoci dove stanno i bastardi

Il 21 marzo 2005, Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan, chiama l’arbitro Domenico Messina: il giorno prima ha diretto Juventus – Reggina (1-0, Del Piero).
Si parla della Triade.

MEANI:
loro, come sempre, non sono venuti a salutarti
MESSINA:
si, stavolta si. Hanno vinto e, con grande classe sono venuti. Quando perdono non vengono

MEANI:
la Triade al completo ?
MESSINA:
solo due… Solo due. Bottega no

MEANI:
Eh lo so, loro due, i due cagnoni
MESSINA: Eh si si

MEANI:
Eh, son bestiali eh
MESSINA:
sono proprio dei cagnoni comunque

MEANI:
Eh, sono tremendi
MESSINA:
Eh, sono antipatici perché sai voglio dire anche Galliani ha potere però non è così antipatico

MEANI:
No, non è così antipatico perché…
MESSINA:
E’ più intelligente, è più intelligente

MEANI:
Esatto, questi invece sono arroganti ai massimi livelli, e poi loro…
MESSINA:
veri mafiosi

BASTARDI MAFIOSI , SIETE VOI .
Moggi era semplicemente uno che non si faceva mettere i piedi in testa dagli
INCOMPETENTI

ANAJ - Associazione Nazionale Amici della Juventus

Lunedì scorso circolò la notizia che il dottor Nocerino, un vero ma­gistrato, a coronamento di una vera indagine giudiziaria, aveva for­malmente accusato di falso in bilancio i dirigenti del Milan e del­l’Inter (l’illecito, grave, consiste nell’aver gonfiato i bilanci grazie a plusvalenze fasulle create attraverso compravendite di giocatori ipervalutati).

Questa è una colpa grave per la giustizia ordinaria; non può non esserlo anche per la giustizia sportiva; e nel caso del­l’Inter significherebbe addirittura iscrizione irregolare al campio­nato. Una vera notizia da prima pagina per i giornali sportivi. Una notizia molto importante per i quotidiani e le televisioni.Il giorno dopo i giornali sportivi, tranne Tuttosport, relegavano la notizia nelle pagine interne (avendo cura di sottolineare le tesi a di­fesa degli inquisiti); gli altri giornali dedicavano all’argomento po­che righe.

Le televisioni liquidavano il tutto in pochi secondi. Un an­no e mezzo fa, quando si trattava di Juventus, gli stessi giornali e le stesse televisioni sparavano in prima pagina e in prima serata le lo­ro sentenze, basate sulla diffusione illegale di intercettazioni telefo­niche. Questo diverso trattamento non si spiega con argomenti di ti­po professionale. Ma si spiega benissimo con il servilismo diffuso di molti giornalisti nei confronti del Palazzo del calcio. Qualcuno, poi, dedicava un paio di righe al fatto che la giustizia sportiva, da tem­po informata, non si era mossa perché in attesa delle conclusioni del­l&# e in prima serata le lo­ro sentenze, basate sulla diffusione illegale di intercettazioni telefo­niche.

Questo diverso trattamento non si spiega con argomenti di ti­po professionale. Ma si spiega benissimo con il servilismo diffuso di molti giornalisti nei confronti del Palazzo del calcio. Qualcuno, poi, dedicava un paio di righe al fatto che la giustizia sportiva, da tem­po informata, non si era mossa perché in attesa delle conclusioni del­l’;indagine. Viene da chiedersi se questi giornalisti, oltre che servi del Palazzo, sono anche servi di Palazzi. La giustizia sportiva di cui par­lano è la stessa giustizia sportiva che si mosse freneticamente quan­do l’inchiesta napoletana sulla Juve era ancora a metà strada e che condannò la Juve senza bisogno di attenderne le conclusioni.

E’ la stessa giustizia sportiva che non si mosse per niente quando l’in­chiesta riguardava passaporti falsi – in quel caso restò in attesa del­la fine dell’intero iter della giustizia ordinaria, e archiviò tutto per prescrizione.Tutte le società calcistiche, a questo punto, hanno il diritto e il do­vere (come già ha fatto Abete) di chiedere che Palazzi faccia ciò che deve fare. Cioè archiviare il tutto «perché è tutto prescritto», dicono gli avvocati di parte. «Perché non abbiamo ammazzato nessuno», di­ce Galliani, quello che si faceva combinare gli incontri clandestini con Collina. Ma anche nel caso di prescrizione (o la diavoleria legale che si inventeranno) le società di calcio, la Juventus innanzitutto, avran­no il dovere di chiedere che almeno venga revocato lo scudetto re­galato per onestà sportiva a una società che non viene mai penaliz­zata solo perché “prescritta” grazie ai ritardi processuali.



Paolo Bertinetti
Presidente Associazione Nazionale Amici della Juventus