30 settembre 2007

Camillo

Dal blog di Cristian Rocca ( http://www.camilloblog.it/ )

Chissà che gran dibattito sulla Pravda rosa.

La Corte d'Appello del Tribunale di Roma dice a chiare lettere che il sorteggio arbitrale di Pairetto e Bergamo non era truccato e condanna per diffamazione il giornalista che lo aveva scritto, indovinate un po' su quale giornale?

Naturalmente sulla Stampa, quotidiano di famiglia.
Avete per caso letto titoloni, titolini (anche molto ini) sui giornali di questi giorni? No, ovviamente (con l'eccezione della Nazione di Firenze).

Vi do uno scoop: anche la sentenza sportiva che ha condannato la Juve diceva la stessa cosa: i sorteggi arbitrali non erano truccati. A essere truccata è l'informazione.

Ravezzani, che in passato aveva condotto trasmissioni d'accusa (nelle quali venne simulato, in studio, il sorteggio facendo vedere come veniva truccato), ha "rettificato" e nella trasmissione odierna "Qui Studio a Voi Stadio", in onda su Telelombardia e Primocannale, ha esplicitamente ammesso che tutte le insinuazioni sul sorteggio erano infondate e che questa era una delle prove chiave per Farsopoli, in quanto senza il taroccamento delle designazioni tutta la teoria sul "sistema" non resta in piedi.


http://www.camilloblog.it/archivio/2007/09/30/chissa-che-gran-dibattito-sulla-pravda-rosa/

PRIME CREPE SU CALCIOPOLI

IL SORTEGGIO ARBITRALE NON ERA TRUCCATO"LA CORTE D’APPELLO HA DATO RAGIONE A BERGAMO E PAIRETTO DIFFAMATI DA DUE ARTICOLI DI GIORNALE

“Il sorteggio arbitrale non era truccato”, lo sostiene una sentenza della Corte d’Appello del Tribunale di Roma alla quale si era rivolto il giornalista Gianfranco Teotino, querelato dagli allora designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto.

Teotino è stato condannato al pagamento di mille euro di multa più le spese processuali. I designatori si sentirono diffamati da due articoli apparsi sul settimanale Rigore e sul quotidiano La Stampa nei quali Teotino sollevava dubbi sulla designazione dell’arbitro Borriello per Roma-Juve sostenendo che il sorteggio arbitrale non era regolare. Il tribunale lo ha smentito dando ragione in primo grado e adesso anche in appello a Bergamo e Pairetto. La vicenda potrebbe essere una delle tante “querelle” giudiziarie che non finiscono in cronaca, ma in questo caso assume una valenza diversa e ben più importante.

Infatti, una delle colonne portanti dell’accusa nell’inchiesta napoletana su Calciopoli riguarda proprio il sorteggio. Secondo i giudici napoletani il sorteggio era irregolare, Bergamo e Pairetto ne erano gli organizzatori per conto della “famosa” cupola e per questo dovrebbero essere processati. La sentenza di ieri, come già accadde a Torino con un pronunciamento analogo del giudice Maddalena, smonta questo teorema e potrebbe essere destinata a incidere anche sul processo napoletano.

Perlomeno sarebbe curioso se il sorteggio fosse regolare per i giudici romani e truccato per quelli napoletani.
Vedremo.

Comunque questa sentenza è un’arma in più in mano alla difesa che cercherà di demolire l’impianto di accusa di Calciopoli. Il processo a Napoli dovrebbe tenersi nella prossima primavera.

Fonte: pag. 51 de “LA NAZIONE” del 29/09/2007

29 settembre 2007

28 settembre 2007

I legali della Juve scendono in campo e fanno sul serio.

Ricorso al TAR?

Nooooooooooooooooooooo!

Ricorso al TAS?

Nooooooooooooooooooooo!

Causa per risarcimento danni da INTERcettazioni?

Noooooooooooooooo!

Causa per risarcimento danni contro la FIGC ed il Coni per il processo farsa? Nooooooooooooooooooooo!


Niente di tutto questo.



Ma questo:

LISBONA (Por), 28 settembre 2007 -

"Un duello tra Davide e Golia". Così, il quotidiano sportivo portoghese Record, definisce il processo che mette a confronto la Juventus e la modesta società brasiliana Adap Galo Maringá, nata nel 1999, vicecampione dello stato di Paranà nel 2006 e ora impegnata nella serie C brasiliana. Una causa intentata perché il formato ovale dell'emblema del Maringà e la disposizione verticale delle righe nere hanno una palese ispirazione torinese.

A difendere gli interessi della Juventus in questa presunta questione di plagio è l’avvocato portoghese Miguel Henrique, che in questi giorni si occupa di raccogliere prove e dati che possano confermare in tribunale il reato per danni d’immagine. Il legale ha spiegato: "Le ragioni che motivano l’eventuale accusa hanno a che vedere con l’emblema e con tutti gli aspetti che riguardano il brand della Juventus, oltre che con l’immagine del club, compresi i piccoli dettagli contenuti nel simbolo che del resto sono palesi e non possono venire plagiati".

E quali saranno le conseguenze?
"Con il sostegno del nostro ufficio a San Paolo intendiamo sporgere causa contro il Maringá e mettere in azione i meccanismi legali in modo che la Juventus venga risarcita e al Maringá sia vietato di impiegare l'immagine esclusiva della Juve".

via:http://juve29inter13.blogspot.com/


Un saluto a tutti

LI MORTAZZI

27 settembre 2007

Appunti di POST -

Una bella vittoria (vero che non avete giocato contro il Real reggina ma i 3 punti fanno sempre bene!)
Ho letto che a Zebina non sono state scontate giornate di squalifica; bene anche qui, mai e poi mai la JUVE sia favorita.
Pratica cambio arbitro a Livorno: tutto archiviato in meno di 10 minuti! Chi osa dubitare di Collina! Non c'è stata dispersione di notizie (????) e quindi tutto a posto.

Per il tanto agognato derby (da parte dei bovini) mi auguro una bella vittoria (loro senza rosina per il quale di sospetta un inizio di pubalgia - che cu..o!)

Cosa sarebbe l'intermerda senza lo zingaro? CHIARO che non lo rimpiango, mi è bastato vederlo l'anno scorso in ritiro a Pinzolo per capire il suo attaccamento alla maglia; per quanto ancora sarà un grande tifoso - fin da piccolo - dell'onesta squadra di milano?

Galliani si lamenta per l'arbitraggio: cosa si aspettava da farina? Il tappeto rosso al suo passaggio?

Ora vi posto un articolo trovato in internet:
"
Altra stampa altre campane, Altro che campionato bellissimo!!!

IL MESSAGGERO - ROMA (27 settembre) -
In principio fu Moggi. Il grande manovratore degli arbitri, l’uomo delle palline truccate, il dispensatore di cellulari. Il processo dirà, chissà quando, se davvero la realtà ha superato l’immaginazione. Ma adesso che Moggi non c’è più (l’ultima sua apparizione è a Lourdes) la caccia agli arbitri è comunque aperta. Dopo il turno infrasettimanale, la notte ha portato tempesta in Collina. Furibondo il Milan, che contesta Farina accusandolo di avere favorito il Palermo non vedendo un braccio galeotto di Amauri nell’azione del pareggio siciliano. Irritata la Roma contro Bergonzi che avrebbe perdonato due fallacci fiorentini, soprattutto la gomitata di Mutu a Cicinho. Ciliegina sulla torta la fuga di notizie che ha spinto Collina a sostituire Orsato spedendo a Napoli in fretta e furia Morganti, precettato mentre era in pigiama davanti alla tv.
L’ira di Galliani naturalmente fa notizia non meno dei 6 puntarelli racimolati fin qui da un Milan che fatica a trovare la via del gol. E la caccia agli arbitri produce anche qualche effetto comico come quello della rete Mediaset che trasmette il filmato della partita di Palermo. Per l’inviato Simone Malagutti il pareggio del Palermo è probabilmente regolare. Apriti cielo: lo studio si affanna a correggerlo con l’ex arbitro Cesari nelle vesti di pubblico ministero. E visto che ci siamo, sfogliando con attenzione l’album delle immagini si possono trovare d’incanto due rigori negati al Milan. Affiora così la parola scandalo.
"
Buona serata a tutti e sempre forza Juve!



BY Big Giò' - Trento

25 settembre 2007

Il paradosso di Kefeo

Il paradosso di Kefeo ( introduzione )
…ovvero del quadro senza autore
fonte:
http://www.ju29ro.com/sezione/farsopoli.html


Immaginiamo di entrare in un museo e di constatare che tutti i visitatori sono attratti da una sola delle opere esposte, lì sospinti e disponibili a fare una interminabile fila per avvicinarsi ad essa dal clamore di tutti i mezzi di informazione sulla bellezza del dipinto e sulla innovatività dei suoi contenuti, una artistica rappresentazione della Giustizia, come mai prima era stata realizzata.
Ci accostiamo quindi con grande curiosità per ammirare da vicino questo capolavoro e talmente ne restiamo folgorati, che non possiamo fare a meno di chiedere a tutti i presenti quale eccelso ingegno avesse potuto concepirla e realizzarla.
A fianco della tela nessuna indicazione vi è, se non il titolo dell’opera, La Giustizia Popolare, e l’interrogativo da noi posto sconcerta la folla, che non sa dare una risposta.
Nessuno aveva detto o scritto chi fosse l’autore di quello splendido dipinto. Ma lo sconcerto dura lo spazio di un attimo. Cosa importa ? E’ troppo bello, perché porsi domande ?


Un critico ci prende in disparte, quasi a non voler turbare il godimento della folla con rivelazioni inopportune, e ci dà la sua spiegazione: “ Il nome del suo autore non è indicato perché quel quadro non ha un autore. Nessuno lo ha dipinto, nessuno ha mai impiegato i colori che lei vede impressi sulla tela. I colori sono in una notte apparsi sulla tela, in quel mirabile modo mescolati e assemblati, senza che mano umana ve li apponesse. “
Prevenendo una ulteriore nostra domanda circa il senso di quella affermazione, il gentile interlocutore aggiunge: “ Troverà la mia risposta misteriosa, ma quella tela si è dipinta da sola e la mia opinione è che ciò si sia potuto avverare perchè quella moltitudine, che lei vede in attesa per ammirarla, desiderava ardentemente che si avverasse. La contempli quindi anche lei, senza porsi inutili domande. Adesso però debbo salutarla, perché vedo che qua e là altre persone manifestano curiosità simile alla sua “.

Usciamo da quel museo, arrovellandoci su come sia possibile che quell’insieme compiuto di materia e lavoro possa esistere senza essere il risultato di un’addizione tra materia e lavoro, la somma di tante piccole particelle di materia via via distribuite sulla tela da innumerevoli gesti della mano di un uomo.


L’idea del quadro privo di autore mi è venuta riflettendo sul paradosso che un amico, a tutti voi noto nel forum, insistentemente ripropone per zittire i fautori di quella farsa chiamata Calciopoli: come è possibile che sia stata alterata la classifica di un campionato senza alterare alcuna partita giocata ?


L’interrogativo sarebbe banale in un paese normale con mezzi di informazione normali, diventa invece geniale, per la sua essenzialità bruciante, nel nostro paese.
Che io sappia, nessuno ancora gli ha dato una risposta, sia pure insoddisfacente. Silenzio soltanto.

Cercherò nelle prossime parti di analizzare, attraverso l’esame delle carte ufficiali, quale supporto giuridico sia stato dato a questo paradosso.
Il diritto a volte ha una logica divergente dalla logica comune e ciò che nella realtà fisica è improponibile potrebbe trovare razionalità nella realtà giuridica. Non so ancora a quali conclusioni si potrà arrivare. Lo vedremo insieme.

Clodoveo.

fonte:

http://www.ju29ro.com/sezione/farsopoli.html

David Trezeguet




20 settembre 2007

Appunti di POST -

LA JUVE DEI 100 GIORNI

Alla fine dello scorso campionato, il nostro AD Blanc aveva detto che in cento giorni si sarebbe allestita una Juventus competitiva, entro 5-4-3-2-1 anni avremmo lottato per il tricolore e via discorrendo.Il negoziatore di fiducia, Sekkiello, avrebbe dovuto acquistare i 3 campioni, uno per reparto, sotto la supervisione di Kanappia.

A parte gli svarioni sui prestiti, comproprietà e cessioni, passo oltre perchè non voglio ripetermi e a parte i due PIZERO (allo stato ininfulenti come il loro parametro), sono arrivati TIAGO, ALMIRON, IAQUINTA e ANDRADE.Tiago e Almiron, sono identici per cui è come se ne avessero acquistato uno ad una cifra assurda.Almiron è un buon giocatore, ma non è in grado di prendere in mano un reparto così delicato.Tiago rimane un oscuro oggetto per il quale aspettiamo con ansia che si illumini.Iaquinta è un buon giocatore, ma non basta.Andrade, non so cos'è.

Questi non sono i giocatori che fanno la differenza, si uniscono al gruppo e via, non c'era bisogno di un genio per capirlo.Adesso siamo ai proclami per gennaio 2008! Sekkiello ha rilasciato un'intervista alla Dentemarcio, cioè senza senso, le solite frasi per la stampa, come se i tifosi fossero una manica di allocchi.Come ho già scritto, Tiago sembrerebbe a scadenza come un lavoratore precario, ma io metterei in scadenza i scaldapoltrone di Via Galileo Ferraris.

mi piace quest'aria dimessa da 5 posto, la Juve è la Juve, il nostro patrimonio genetico è fatto di gloria e di vittorie, anche se non siamo da scudetto, bisogna crederci e lottare, io voglio crederci!Avete notato che i 4 dicono quattro cose diverse contemporaneamente?

Se il Pelato con le brankie dovesse "risorteggiare" Farina per il big match, credete che ai vertici se ne accorgerebbero?

By BIG MONICA

17 settembre 2007

Kaki' e Kako'


Appunti di POST

DIAMOGLI GLI OTTO GIORNI!
MONICA 30

Lasciando perdere nel dettaglio cartellini , punizioni e rigori domenica con la Roma non giocherà Chiellini per somma di gialli ed eccoci al dunque.

Dove ci ha portato la simpatia e la trasparenza? La postura a novanta ha prodotto dolorosi mal di schiena e mi fermo qui. Se è vero che gli sbagli reiterati fatti nell'esercizio delle proprie funzioni, portano al licenziamento dello scellerato lavoratore, allora sarebbe il caso di preparare le lettere da consegnare brevi manu a questi 4 incompetenti (o finti tali).

Sekkiello ha commesso il suo peccato originale con Mutu e non ha tratto insegnamento da ciò: LICENZIATO!

Cobollo, lui parte da lontano, ha cominciato dicendo che Capello si sarebbe messo in gioco come lui a sessant'anni (come se fosse il gioco dell'oca!), per non parlare della sequenza di orrori susseguitisi fino allo schiaffone in Lega.Topo Giglio, non capisce ma si adegua.

Blanc, colui che avrebbe trattenuto i campioni, colui che con i contratti ci azzecca come i cavoli a merenda, colui che spara una marea di bufale con la scusa che confonde il francese con l'italiano: stiamo ancora aspettando i nomi dei tre campioni, oppure devo aprire i pacchi di Pupo?

John Jaki Elkann, turista per caso, ciò che sottrae alla Juve si trasforma in oro per la Fiat.

Lapo Elkann, se non fosse nipote dell'Avvocato, venderebbe gelati e pop corn al cinema d'essai. Il legale di famiglia: ZAKKONE, dipende da chi deve difendere....di sicuro la parcella è più che congrua.

La capacità persuasiva di questo simpatico team è allo studio, perchè se da una parte si è riusciti a trattenere i vecchi campioni (anche se in questo momento colgo solo il fascino dei money), dall'altra si registrano numerosi due di picche.

Dopo tre gare non ho sentito l'urlo del criceto risuonare nel palazzo, ne deduco che il pelato con le branchie continuerà a farsi beffe domenica dopo domenica!
Per tutta la settimana saremo ammorbati dalle nenie ipnotiche e, secondo loro, dovrebbe renderci felici.Se penso come hanno ridotto la mia Juve, mi si annebbia la vista!!!!
Questo è quanto.

by Big Monica

15 settembre 2007

LA GIUSTIZIA VINCERA'

G. BELVISO del 09/09/2007 10.51.27
da http://www.giulemanidallajuve.com/


Dal fatidico 31 agosto 2006 ad oggi, in molti si sono chiesti cosa sarebbe successo se la Juventus avesse proseguito sulla strada della Giustizia Ordinaria. La nostra certezza, supportata dal parere di illustri avvocati, circa il buon esito dei ricorsi nei Tribunali Ordinari, ha avuto un primo forte sostegno da un Tribunale Belga il giorno 7 settembre 2007.L’Avvocato, fautore di questo nuovo successo, è colui che attualmente cura i nostri interessi, l’illustre Luc Misson.

Noi Vi raccontiamo i fatti, ognuno di Voi ne tragga le opportune conclusioni:Lo scorso mese di giugno si è disputato lo spareggio tra i club dell’UR Namur e del Geel per consentire l’accesso alla seconda divisione (serie B) del campionato Belga.Lo scontro si è concluso con la vittoria della squadra del Geel che, tuttavia, non ha potuto iscriversi al campionato di seconda divisione poiché non gli è stata rinnovata la licenza. Secondo regolamento doveva dunque essere il club dell’UR Namur, sconfitto nello spareggio ad accedere alla serie B. L'unione Belga di calcio ha deciso di retrocedere il Geel in serie C, ma non ha comunque ammesso il Namur alla serie B.L'UR Namur ha conferito mandato all'avv. Luc Misson per adire alla Giustizia Ordinaria.Fifa, Uefa e l’unione Belga di calcio hanno minacciato pesanti sanzioni (Vi ricorda qualcosa?).

Dopo il rigetto del Tribunale di prima istanza di Namur, l’avv. Misson ha proceduto a depositare ricorso presso la Corte d’Appello di Liegi, facendo altresì richiesta al Tribunale di prima istanza di Namur di sospendere la competizione in attesa del pronunciamento della Corte.Il 7 settembre, il Tribunale di prima istanza di Namur ha ordinato la sospensione dei campionati di serie B e C finche non si pronuncerà la Corte d'Appello di Liegi.Il Tribunale ha inoltre disposto una sanzione all’Unione Belga di Calcio di 75.000 euro al giorno fino alla definizione del contenzioso a beneficio del Namur.

Tutto ciò è avvenuto quando si sono già disputate 3 giornate di campionato in serie B.Per evitare pesanti conseguenze economiche e legali oltre la sopravvenuta sospensione dei campionati di calcio, l’Unione Belga di calcio sta valutando di includere entrambe i club nella serie B.



link: http://www.giulemanidallajuve.com/articolo_dettaglio2.asp?id=71

11 settembre 2007

L'uomo nero

Domanda –
Gentile Uomo nero, prima dell’intervista, lei mi ha svelato i contenuti prescelti. Ed ho l’impressione che la durata di questo ciclo di dialoghi sia giunta al capolinea.

Risposta –
Parleremo di Cobolli Gigli, ma non si deve allarmare. Come ha detto Liguori, si tratta di una persona di una bontà infinita. Anche se, pur criticando vecchi sistemi dirigenziali, sembra ormai destinato a perseguire strategie già battute. Come la spartizione non equa dei diritti televisivi. O la volontà di crogiolarsi nella grandezza della Juventus, testa di serie in campionato grazie ai successi della Triade, rinnegati scegliendo di sprofondare in cadetteria, senza il briciolo di una prova concreta contro.

Domanda –
Prima di iniziare, le rammento le ultime segnalazioni sul suo conto, pervenute in questa settimana. Tra le più svariate, con tanto di particolari economici, continua a farsi largo quella legata ad una sua apparizione televisiva in una futura reclame. Cosa vuole dire, in merito.

Risposta –
Nulla, non voglio dire nulla. E non mi metta in bocca alcuna parola. Nel senso che un solo cenno, potrebbe di per sé significare molto. Anzi, troppo. Preferisco non parlare, anche se ho la risposta a questo quesito.

Domanda –
Cambiamo discorso. Cosa pensa allora di Cobolli Gigli?

Risposta –
Approfondendo il discorso che le ho fatto prima, le dico che è la persona sbagliata nel posto sbagliato. Sarebbe stato più opportuno convocarlo in Fiat, e dargli piena libertà nei tagli economici. Solo in quel campo, è un vero fenomeno. In pochi mesi di gestione, alla Rinascente, fu in grado di risparmiare anche sui manichini. La sua, è una mania. Che mal si addice a chi, come la Juventus, deve vincere. E poi, con il massimo rispetto, penso che anche un bambino sia più informato di lui. Sembra che reciti un copione prestampato, nelle interviste. Non bisogna chiedergli molto, ma affermare, come ha fatto, che Mutu è stato ceduto in prestito per avere Bojinov a titolo definitivo, significa che qualcosa non va. O almeno, che non funziona un assetto societario che vede lui come presidente operativo. Ha compreso?

Domanda –
Insomma, gli rimprovera una certa leggerezza, che non dovrebbe assillare i discorsi di chi è stato eletto presidente della Juventus.

Risposta –
Esatto. Che ben venga il figlio di Grande Stevens, se questo, cioè Cobolli Gigli, è il presidente del nuovo corso. E' stato persino in grado di difendere l'avvocato, e scusi il parolone, Zaccone. La sua presenza, per continuare il discorso, mi sembra strana. A questo punto perché non far tornare Boniperti, qualora ne avesse voglia, con Cobolli Gigli a recitare un ruolo più consono alle sue caratteristiche? Oppure, perché non chiamare un grande vecchio, come ad esempio Furino? E poi, come già le ho detto, mi ricorda il mio professore di italiano, una vera comica. Uno che entrava in classe con gli occhiali da sole più scuri che abbia mai visto e, dimenticando di toglierseli, nonostante il sole, si domandava il perché di tante nuvole. Una società come la Juventus non può permettersi di avere Cobolli Gigli come presidente, per giunta operativo. Ha capito, cosa intendo?

Domanda –
Che Cobolli Gigli non le è simpatico.

Risposta –
No, che non è competente. Se la Juventus cambierà proprietà, cosa di cui sono quasi certo, e presto ci saranno sviluppi, sarà il primo a non essere confermato nel blocco dirigenziale. Guarda caso, qualche tempo addietro Cobolli affermò di essere a conoscenza di lavorare per un mandato a termine, non impostato su un ciclo triennale, come ama ripetere sempre Blanc. Anche qui, la sua ingenuità ha dimostrato l’esistenza di una trattativa, reale,per la cessione della maggioranza delle quote della società. E in maniera esplicita, al colosso americano della Warner. Che, le ripeto, è molto interessato a rilevare la Juventus. Cobolli Gigli, con quella frase, si è tradito da solo Altrimenti, perché annunciare, a soli tredici mesi dal suo insediamento, di essere disposto ad accettare un destino lontano da Torino?

Domanda –
Come viene considerato, il presidente della Juventus, nel “Palazzo”?

Risposta –
Come non viene considerato, vorrà dire. E’ evidente una discordanza di idee, a seconda dei mesi in cui si esprime, in Cobolli Gigli. Prima bisognava cancellare il passato, varando un codice etico nel quale si sottolineasse il rispetto per gli altri, nonché l’importanza della partecipazione più della vittoria. In seguito, però, Cobolli Gigli è riuscito soltanto a cadere in contraddizione. In primo luogo battagliando per un posto di comando assoluto. Cercando di ottenere, lucrando su una Juventus del passato da lui rinnegata e spedita in cadetteria, tutti i vantaggi possibili. Chiedendo la distribuzione non equa dei diritti televisivi, e quindi accodandosi alle precedenti richieste di Moggi e Giraudo. Ma la cosa più grave, è un’altra. Con quale coraggio Cobolli Gigli ha esaltato, nella compilazione dei calendari, il ruolo di testa di serie della Juventus, ottenuto grazie alle vittorie della Triade, da lui stesso censurate qualche mese prima? Non è cambiato niente, dopo calciopoli. E’ aumentata solo l’ipocrisia.

Domanda –
Adesso, Cobolli Gigli cosa dovrebbe fare, per recuperare la sua considerazione?

Risposta –
Attaccare il Milan per la gestione del caso Ronaldo. Tutti i medici italiani si sono ormai schierati contro le cure alle quali si è sottoposto. E che sono state definite, tra l'altro, sperimentali. Il rischio che sia stato curato con farmaci proibiti, esiste. Ma allora perché la Juventus, in ogni sacrosanta trasferta a Milano, deve ancora sentirsi appellare come formazione di drogati? La società bianconera ha superato il processo doping in maniera positiva. Eppure, nessuno se lo ricorda. Ed il Milan passa per la formazione dagli alti valori morali. E le transazioni economiche che permisero al Milan di acquistare Lentini? I riflettori difettosi e la pantomima di Galliani, come la mettiamo? Il caso Ronaldo, curato utilizzando farmaci e rimedi quantomeno discutibili? Tutti sono rimasti in silenzio. Io, almeno, non ho sentito nulla. Ma i giocatori della Juventus, ancora oggi, sono etichettati come drogati e ladri. E questo, non mi va bene.

Domanda –
Insomma, lei afferma che Cobolli Gigli, in veste di presidente della Juventus, dovrebbe cercare di difendere maggiormente l’immagine della squadra. Sottolineando i problemi delle altre formazioni coinvolte in scandali, o magari in casi discutibili. Non le sembra, però, un atteggiamento poco consono allo stile Juventus?

Risposta –
Un atteggiamento poco consono allo stile Juventus è stato quello degli Elkann. Che non hanno difeso la squadra dopo calciopoli, senza mai domandarsi prima il perché di tante vittoria e di tanta paura intorno alla figura di Moggi. Allo stadio, John Elkann ci andava anche con Giraudo. Stesso discorso per Lapo. E poi, le ricordo che il processo di calciopoli è stato un processo alla Juventus, e non al sistema. I bianconeri, questo è stato appurato, non hanno mai comprato una singola sfida. E non lo dico io, lo dicono i giudici. Eppure, sono stati gli unici ad essere condannati in cadetteria. Mentre anche in quel caso, il Milan, che aveva un dirigente specializzato nel rapporto con gli arbitri, è riuscito persino ad andare in Champions League.

Domanda –
Mi permetta di dissentire, Uomo nero. Il Milan ha affrontato un preliminare di Coppa dei Campioni in piena emergenza, senza effettuare una preparazione estiva adeguata alle proprie esigenze. Ed in campionato, ha subito otto punti di penalità. Senza dimenticare che, il Milan, è una delle poche formazioni a non aver in seguito usufruito di sconti di penalizzazione.

Risposta –
La penalizzazione, doveva essere almeno raddoppiata. Ed otto punti, a mio avviso, sono pochi. E se la Juventus di Moggi è stata accusata di essere al vertice di una cupola, dove sono i vari aiutanti ed i vari mecenati pronti a collaborare o a vendersi? La classe arbitrale, l’anno scorso è stata la stessa. Ed i dirigenti, non sono cambiati. Nemmeno quelli che patteggiarono per il caso Recoba. E Moratti, sa a chi e cosa mi riferisco.

Domanda –
In tempi non sospetti, quando il rinnovo, prima annunciato ed in seguito strappato, a causa di calciopoli, Moggi è stato più vicino al Milan o all’Inter?

Risposta –
Al Milan, quando incontrò il suo presidente a Palazzo “Grazioli”. Ma una vera e propria trattativa, ci fu con Moratti. Il quale chiese a Moggi di sistemargli Moriero all’estero, anche a senza incassare molto. Gli sarebbe bastato un prestito annuale. Moggi organizzò una trattativa lampo con il Middlesbrough, sulla base di dieci miliardi, ma Moratti cambiò idea subito, facendo salta l’intera trattativa. Da quel giorno, Moggi decise di rimanere per sempre alla Juventus.

Domanda –
Gentile Uomo nero, se ci sarà una prossima volta, di cosa parleremo?

Risposta –
Le rispondo con la solita frase, che a lei piace tanto. Non decido nulla, racconto solo ciò di cui sono a conoscenza.

Fonte:http://www.carlonesti.it/

10 settembre 2007

lO SCANDALO CALCIOPOLI

L'Italia della giustizia e dei PRIVILEGI.

Diversi Juventini si infervorano quando si scrive delle ingiustizie subite dalla JUVENTUS,cominciando con il processo GUARINIELLO,(fatto passare poi come il processo doping )e finendo con le sentenze che ci tolgono due scudetti ,ci hanno mandato in B con punti di penalizzazione.Ora a questi signori vorrei domandare: SAPETE DIRMI E FARMI I NOMI di tutti quelli all'infuori di MOGGI e GIRAUDO che sono fuori dall'ambiente calcio?

I signori 48 indagati , processati e condannati (per modo di dire) ,sono tutti al posto che occupavano nel 2006,con qualche promozione vedi COLLINA,Carraro e qualche altro infiltrato in federazione. Questa sarebbe la cupola con solo due tegole?

Questi sarebbero i signori che hanno sconvolto il calcio italiano?
M&G S.P.A. su cui hanno lanciato l'OPA ripetutamente Moratti e Berlusconi senza riuscire nell'acquisizione? Perche' li volevano con tanta insistenza,forse per andare in serie B ? E su questo non vi e' ombra di dubbio,poiche' Moggi lo ha detto ai quattro venti senza mai essere smentito. Allora voi che non tollerate che si parli del passato,svelatemi l'arcano ed io non ne parlero' mai piu'.

Quando i valori affettivi,quali nutro per la JUVENTUS,debbano convivere con delle ferite che tardano a rimarginarsi e non trovano sbocchi alla speranza,tutto quello che posso fare nel presente e nel prossimo futuro dare il mio piccolo apporto alla squadra,che pur essendo passata per le strade del purgatorio e arrivata sull'orlo dell'inferno ha saputo con dignita' carattere e forza riprendere la strada dove marciano i grandi,pur portandosi dietro il fardello pesante di una proprieta' e di una dirigenza da baraccone ove si assiste solo a spettacoli di clown.

Un saluto a tutti

BY
BIG KEFFUY

07 settembre 2007

E' _assai_ il danno

In riferimento alla trombatura in lega il ''presidentissimo'' Giann Colbollo GIGLIO ha dichiarato:

"Nessuno ha i tifosi della Juve, non accetteremo espropri".


Espropri?
Perchè, presidentissimo, è mai successo di subire degli espropri ultimamente?
HOO !
Barcolla ma non Molla .
Ten la cap tost.

04 settembre 2007

Appunti di POST -

Cagliari - Juventus 2 - 3 ( 02/09/2007)

Buffon 4
Non è riuscito a parare neanche un rigore,sempre fuori posizione,mai una parata degna del suo blasone

Zebina 9
prestazione magistrale,mai in difficoltà,ha lasciato prima il campo,per andare a schiaffeggiare uno steward perhè ci ci aveva dato dei ladri,grandissimo,credo che prenderà 5 giornate di squalifica.Ha dichiarato l'ho fatto per difendere l'onore della juve e per il suo bene

Andrade 9
Un mostro,salta di testa come pochi ,oltre a a difendere magistralmente ,dal suo piede partono sempre dei lanci precisi, quasi sempre assist perfetti

Criscito 9
Anche lui come andrade imbattibile di testa sempre in anticipo,in un solo tempo che ha giocato non ha fatto vedere palla a MaraFoggia,peccato che è uscito


Le Frattaglie 7
Grandissima prova di spessore,un gigante,non gli ho dato 9 perchè è stato reo di un fallo da rigore NETTISSIMO e ha rischiato l'espulsioneCol tempo ci renderemo conto della fortuna che abbiamo avuto quando i turchi non lo hanno voluto e rimandato alla juve


Chiellini 5
non sta mai al suo posto ,mi domando cosa ci faceva al 90 ° in area di rigore cagliaritananon gli dò 4 perchè se non altro involontariamente gli è rimbalzato il pallone in testa ed è andato a finire dentro la rete

Almiron 10
il migliore 'in 90 minuti ha toccato si e no 3 palloni e ne ha sbagliati 5 incredibile sempre nel vivo dell'azione un vero geometra del centrocampo,macchè dico geometra...ingegnere!!!


Brazzo 9
partita intensa sempre pericoloso,peccato per l'infortunio causatogli da un'entrata assassina che meritava l'espulsione di un giocatore cagliaritano


Camoranesi 3
Il peggiore, entra in campo al posto di brazzo e non si nota nemmeno ,inutile,un fantasma,se le sue prestazioni devono essere sempre così ha ragione ranieri a tenerlo sempre in panchina


Zanetti 4
Corre corre, picchia troppo,si danna l'anima ma non intrcetta mai un pallone si fà ammonire per un fallo clamoroso che poteva costarci caro lasciandoci in 10


Nedved 4
La deve smettere di correre sempre così alla sua età gli fa male.su e giù per il campo picchia le prende,si fa ammonire x futili motivi


Del Piero 9
Grandissima prestazione del capitano,si vede che i problemi contrattuali non lo disturbano affatto,non risece a fare un gol alla fine del primo tempo ,solo perchè ,la porta cagliaritana era piena di difensori,ma poi fa un gol al limite dell'impossibile


Trezeguet 9
Corre ,difende, imposta,dribbla come il miglior cabezon e segna, di più non si può


Ranieri 10
era dai tempi di Lippi che non si vedeva giocare una squadra così bene,considerando la potenza del cagliari,squadra che ha vinto tutto in italia e in europa,non ci ha mai messo in difficoltà le sostituzioni le azzecca quasi tutte, tranne quella di camoranesi,ma come scusante ha quella che brazzo si era infortunato e non poteva fare altrimenti


Tagliavento 10
un'arbitro che in 2 mezzi falli riesce a dare 3 rigori incredibile,credo che nessuno riesca a fare di più,ammonisce quasi tutti per proteste ,e un fallo su chiellini da espulsione non lo sanziona nemmeno con il cartellino gialloI frutti del designer Collina si cominciano a vedereDa notare che la calza dello sport gli da sette motivandolo con il dire che i rigori c'erano tutti ed è stato perfetto,piccola e leggerissima incongruenza del giornale rosa ,con il livorno l'arbitro ha preso 5 perchè ha regalato un rigore alla juve,definendolo GENEROSO


Che bello è tutto cambiato!!!!

By BIG STEVE

02 settembre 2007

LA FARSA CONTINUA

Ancora una clamorosa iniziativa dell'associazione GiùlemanidallaJuve, che ad un anno dall'estata calda di Calciopoli, con la condanna della Juventus alla serie B, è impegnata in una lotta contro il vergognoso silenzio con cui le istituzioni calcistiche stanno sorvolando sul ritardo con cui il nuovo "super" procuratore della Figc Stefano Palazzi sta portando avanti le indagini che vedono implicate diverse compagini di serie A, per reati sicuramente più gravi per quelli per cui è stata condannata la formazione bianconera.

La nuova iniziativa è una marcia pacifica di protesta da effettuarsi a Roma davanti alla sede della Federazione Italiana Gioco calcio. Di seguito riportiamo il testo del comunicato dell'associazione, in cui sono presenti anche le istruzioni per aderire.

"Venti anni di (in)giustizia sportiva a due velocità.Celere e violativa delle minime garanzie giuridiche e costituzionali quando ad esseregiudicata è la Juventus, lenta e garantista quando ad essere giudicati sono i club degli amici.Siamo passati dagli stipendi elargiti in nero ai passaporti falsi, dal mancato pagamento delle imposte erariali alla falsificazione dei bilanci, dai contratti con firme false alle intercettazioni e pedinamenti illegali.Tutto ciò con il beneplacito degli stessi rappresentati delle istituzioni calcistiche che, per loro stesse affermazioni, hanno evitato di dar corso alla giustizia sportiva.Prima per problemi di ordine pubblico e poi per l’impossibilità di comminare sanzioni aiclub che finanziano con i loro danari il mondo del calcio, abbiamo assistito passivamente a prescrizioni e affrettate chiusure di indagini senza poter far nulla.L’Associazione GiùlemanidallaJuve NON CI STA’.Con lo stesso senso civico con cui abbiamo accettato le sentenze sportive della scorsa estate,ma con solenne fermezza, chiediamo che venga portato a termine il rinnovamento delle regole e delle istituzioni che governano il mondo del calcio.Lo stesso rinnovamento che Guido Rossi, per sua stessa asserzione, non ha potuto portare atermine.Noi siamo pronti a scendere in piazza e TU?Sei fai parte di club, di gruppi organizzati o di un gruppo di sostenitori della Juventus e vuoi partecipare all’organizzazione di una grande manifestazione di piazza presso la FIGC da realizzarsi il prossimo autunno, invia la tua adesione all’indirizzo email iocisono@giulemanidallajuve.com indicando la zona geografica dove Ti è possibile aiutarciper l’organizzazione e il numero di persone che hanno aderito all’iniziativa.La Giustizia deve essere uguale per tutti!!!".