18 ottobre 2007

Le schede telefoniche e le mistificazioni di Ruggiero Palombo

Le schede telefoniche e le mistificazioni di Ruggiero Palombo
Come tutti voi sapete ieri Luciano Moggi ha presentato un suo Libro.Tra le tante cose oggetto della conferenza stampa di presentazione si è parlato del possesso delle famose schede svizzere. Moggi ha dichiarato che possedeva tali schede. E' opportuno, inoltre, sottolineare che Moggi è INDAGATO a Napoli per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Sottolineo questo aspetto perchè è fondamentale. Ripeto: associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.Stamattina sono andato in edicola ed ho acquistato la cartaigienica rosa dopo quasi due anni perchè avvisato da un collega dell'ennesimo articolo mistificatore del signor Ruggiero Palombo. Prego tutti gli utenti, anche i più accaniti contestatori di Moggi, di porgere la massima attenzione e di accantonare i livori per comprendere bene quanto fazioso e mistificatore possa essere un giornalista della me**a rosa.Palombo coglie la palla al balzo per quanto riguarda la dichiarazione del possesso delle schede svizzere e si lancia in una analisi giuridica ardita ben consapevole di essere digiuno di qualsiasi elemento. Scrive, il mistificatore, che il possesso delle schede svizzere sotto il profilo penale verrà valutato dal Tribunale di Napoli che dirà se si tratta di reato oppure no.


Questa affermazione è totalmente priva di giuridico fondamento ed è figlia di una profonda ignoranza oltre che di profonda mala fede. Il motivo è semplice: Moggi è indagato per associazione a delinquere e non è indagato per possesso di schede telefoniche straniere. Non potrebbe mai esserlo perchè il possesso delle schede straniere è LEGITTIMO e non configura nessuna fattispecie criminosa prevista e punita dal Codice Penale. La segretezza della corrispondenza e di qualsiasi forma di comunicazione è inviolabile per preciso dettato dell'art 15 della costituzione e quindi,per il principio gerarchico di coordinamento delle fonti del diritto, il Codice Penale non potrà mai prevedere come reato il fatto di possedere schede straniere. Al massimo il Tribunale potrà verificare se quelle schede servivano ad attuare il fine della frode sportiva dell'associazione a delinquere. Ipotesi che dovrà essere provata eventualmente in corso di dibattimento.Quindi, quando Palombo dice che la Giustizia Ordinaria dovrà verificare se il possesso delle schede configura un ipotesi di reato afferma qualcosa priva di qualsivoglia fondamento giuridico. Tutti noi possiamo avere ed acquistare schede straniere. Non temete non è REATO. E mai la magistratura potrà avviare un procedimento penale a vostro carico.

Palombo in questa circostanza dà ampia dimostrazione della sua profonda mala fede oltre che della sua infinita ignoranza.Altro capitolo: Giustizia Sportiva. Dopo aver riconosciuto il beneficio della presunzione di innocenza sotto il profilo penale a Moggi, pur affermando una Monumentale Minchiata, come detto, sotto il profilo giuridico, conclude che sotto il profilo della Giustizia Sportiva il caso può considerarsi CHIUSO!!!!!!Perchè il possesso delle schede straniere è illecito per il Codice di Giustizia Sportiva!!!!! L'avere Moggi riconosciuto tale possesso mette sull'intera vicenda sportiva una pietra tombale. Tale assunto è, per l'ennesima volta, privo di qualunque riferimento e fondamento giuridico.

Il Codice di Giustizia Sportiva non può prevedere, ed infatti non prevede, come ipotesi di illecito il possesso delle schede straniere in virtù sempre del principio gerarchico di coordinamento delle fonti del diritto che stabilisce la supremazia della Costituzione su qualunque atto di legislazione primaria o secondaria (il CGS è atto normativo secondario.Anche in questo caso andava verificato il contenuto delle eventuali telefonate fatte con le schede straniere. Ed andava verificato se quel contenuto era finalizzato ad alterare il rsultato delle partite. Tutti noi sappiamo che ciò non è avvenuto e la Juve e Moggi sono stati condannati perchè è "Concettualmente ammissibile ottenere un vantaggio in classifica senza alterare il risultato delle partite" (Abominio giuridico del secolo).Quindi, quanto affermato da Palombo è privo di fondamento. Sul capitolo della Giustizia Sportiva bisognerebbe ricordare all'esimio che la parola fine non è ancora stata scritta.

Anzi al contrario i ricorsi di Moggi e Giraudo e quelli degli azionisti della Juventus (in sede di Tar ed in sede Europea) devono ancora essere discussi. La parola fine verrà scritta il giorno in cui la VERITA' sotto il profilo giuridico emergerà. Il giorno in cui costringeremo tutti i pennivendoli italiani a scrivere che la Juventus e Moggi non sono stati giudicati da un giudice terzo ed imparziale ma sono stati giudicati mediante un processo farsa mediaticamente condizionato.Chiudo invitando il signor Palombo a meditare ed a fare un corso accellerato di Diritto!!!!! Articoli come il suo fanno comprendere perchè l'Italia occupa una delle ultime posizioni per quanto rigurada la libertà di informazione!!!!!Vergogna pennivendolo!!!!!

fonte :JU29RO