04 maggio 2007

Ancora Desantis

Dopo le clamorose dichiarazioni rilasciate durante la trasmissione di Fabio Ravezzani "Lunedì di Rigore",( vedi post del 1° Maggio ) il fischietto di Tivoli ha rincarato la dose ai microfoni di un'emittente radiofonica toscana, nel corso dell'ultima puntata di "Viola gol": L'EX ARBITRO ANCORA ALL'ATTACCO. Ecco le parole dell’ex arbitro Massimo De Santis a “Viola Gol”:

“Ho detto che dopo 10-12 anni di arbitraggio i rapporti con i dirigenti diventano schietti. Le telefonate, quando proprio la federazione aveva fatto in modo di migliorare rapporti con cene ecc, mi erano normali. Telefonate ce ne erano con tanti dirigenti come Meani, Facchetti e altri… Le telefonate con Facchetti? Era una persona splendida, come tanti altri dirigenti del calcio… una volta c’è stato un qualcosa… ma sarà un problema che affronteremo più avanti…Come mai sono uscite solo alcune mie telefonate? Prima di me anche altri personaggi coinvolti hanno detto di aver avuto telefonate con altri, telefonate non emerse…

Ma tutto il resto mi sembra sia stato sottovalutato. Io ho accennato alla telefonata tra Collina e Meani dove ci si organizzava per una cena… non dico che Collina non lo doveva fare perché siamo professionisti… Ma il perché di certe telefonate non venute fuori fanno dubitare, questi sono i dubbi che ha qualsiasi italiano quando è scoppiato lo scandalo Telecom. Io sono stato monitorato dal 2002 fino a non so quando. Non voglio entrare nel merito di chi ha commissionato questa indagine su di me, ma io sono stato monitorato dal 2002 dalla Telecom e sono finito su due dossier. Forse ai più questo è sfuggito... A me sorgono tanti interrogativi. Che poi il governo abbia fatto un decreto d’urgenza per distruggere le intercettazioni… io sono inorridito, io voglio sentire queste telefonate... io difesa ho il diritto di avere in mano le telefonate che possono scagionami da altre cose…

Abbiamo anche visto che ci sono le possibilità tecnologiche per fare di tutto e di più... quindi dico stiamo attenti…l’intercettazione telefonica è un mezzo di ricerca della prova… non è la prova…Lecce-Parma? Io mi sono battuto su questa partita incriminata, se facciamo un passo indietro venne detto in fase di processo dal procuratore federale che un bel giorno Della Valle vista la situazione verificatasi contro la Fiorentina attraverso Mazzini organizza questo pranzo carbonaro…si decide il tutto, vengo designato io e la Fiorentina sarebbe stata salva.

E io sarei andato ad arbitrare per favorire i viola visto che prima della gara c’era stata la mia telefonata con Bergamo e poi quella con Mazzini…Io mi sono battuto, ho sempre detto che non c’è stato tutto questo. Se dovevo commettere un qualcosa a favore della Fiorentina per salvarla allora forse l’avrei fatto 4 domeniche prima.. quando sono stato l’arbitro di Fiorentina-Milan… avrei potuto aiutare i viola e la Juventus che poi avrebbe affrontato i rossoneri... potevo ammonire giocatori del Milan diffidati, come Nesta, Rui Costa e Seedorf, io tutto questo non l’ho fatto… e poi c’era un rigore per Pazzini che non ho dato, e che rivendendolo in tv forse ci stava… e invece sarei dovuto andare a fare Lecce-Parma 3-3, ci sono dichiarazioni di Zeman dove dice che l’arbitro non c’entra, che i giocatori avevano smesso di giocare, che forse c’era stato l’intervento di altri… Io domani mattina avrò la disucissione al Tar per Lecce-Parma, perché l’arbitrato ha ribaltato tutto dicendo che l’incontro con Bergamo non era per aiutare la Fiorentina…

ricordiamo che i viola oltre a dover vincere avevano bisogno di altri 5 risultati, non contava solo Lecce-Parma. Ad esempio c’era da espellere un giocatore del Parma dopo un quarto d’ora invece…

L’arbitrato dice che i Della Valle non hanno fatto l’illecito, ma l’abbiamo fatto solo io, Bergamo e Mazzini. A Firenze conoscete tutti Mazzini, quando lui dice “un'opera d’arte”…occorre vedere cosa è un dialogo e cosa poi è veramente successo sul campo. Tutti conoscono i suoi toni scherzosi. Era sempre un vicepresidente federale. Un “capolavoro” per noi a Roma vuol dire aver fatto una partita perfetta. Se sono stupito che Fiorentina-Milan non sia entrata nel processo? La risposta me la sono data e l’ho detta a Matrix. Prima di quella partita c’è una telefonata di Mazzini dove si dice che l’arbitro era amico. Poi la gara è andata come è andata. E’normale che se si vuole trovare un colpevole si trovano tutte le prove che lo portino verso la colpevolezza…Non interessava dire che il trend positivo dei viola si interrompe con Fiorentina-Milan… non si ricercava la verità, ma un colpevole… il calcio ha problemi, economici, ma non arbitrali e basta. E’ facile buttare la croce su di noi che dobbiamo solo obbedire…Si è messa nel calderone anche la partita Fiorentina-Bologna e poi è crollata.

Il perché di calciopoli e della sua origine? Abbiamo preparato la difesa. Qui di prove ce ne sono davvero poche. Io ho sempre lavorato per la giustizia perché sono agente di polizia penitenziaria. Solitamente le informative dei carabinieri sono quelle sulle quali i pm hanno dovuto lavorare. Siccome ho tanta fiducia nei pm di Napoli Beatrice e Narducci e sono convinto che alla fine arriveranno a raggiungere la verità… ma è normale che su quello che è successo mi resta difficile non pensare a qualcosa d’altro… non dico niente ma quando ci sarà il processo penale con giudici veri che vorranno raggiungere la verità, al contrario della giustizia sportiva, le cose cambieranno. Prima di metter il punto e di dire la parola fine occorre aspettare la giustizia ordinaria. Io l’arbitro che ha pagato di più mentre altri miei colleghi continuano a imperversare?

Mi dà fastidio che l'attuale presidente federale sia colui che ha firmato la mia revoca al campionato del mondo. Io quelli me li ero sudati e guadagnati. Il regolamento poteva permettermi di andare a fare un mondiale e poi di essere giudicato. C’è stata troppa fretta. Mi dà fastidio questo. Oggi devo sentire dei componenti nuovi che fanno i perbenisti… io non ho mai visto tanti errori arbitrali come in questa stagione…

Dal punto di vista mediatico e della giustizia sportiva si è fatta la corsa per condannarmi… Io con chi parlavo al telefono? Sì, parlavo con Milan, Inter… nel momento in cui due designatori vengono designati per rivestire il loro ruolo in una cena fatta con i presidenti di sette società che si spartiscono i nomi dei designatori, come si fa a dire che questi dirigenti quando hanno una lamentela non possono rivolgersi a queste persone? Se si fosse fatta una indagine a 360 gradi mettendo sotto controllo tutti i dirigenti di società e tutti gli arbitri si sarebbe visto che non c’era niente di strano… Io avevo telefonate con Bergamo, non sono emerse invece telefonate con Pairetto… quando invece con lui mi sentivo tutti i giorni…. C’era la volontà di condannare, mi è dispiaciuto che società come Juventus Fiorentina non abbiano lasciato l’arbitrato facendo il ricorso al Tar. Allora lì si poteva vedere qualcosa di serio. La Fiorentina la Champions se l’era guadagnata in tutto e per tutto.."

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