10 febbraio 2010

N'aggia kitammurt

fonte juvenews
La deposizione del maggiore Auricchio (colui che ha condotto le indagini) era forse la più attesa dall'accusa. Non dimentichiamo che Auricchio è un uomo dei Pm, in pratica si è assisitito ad una sorta di requisitoria dei magistrati. Purtroppo, per motivi familiari, non è stata data alla difesa la possibilità di effetture il controesame che avverà soltanto la prossima settimana. Intanto domani ci toccherà passare dalle forche dei giornali e tv di regime. Ne sono sicuro...



Vi riporto un video in cui Alvaro Moretti sintetizza e commenta i concetti espressi da Auricchio, e la dichiarazione spontanea resa da Moggi al termine dell'udienza.



Questo il video: da notare che interviene anche Sconcerti che dopo mesi di articoli giustizialisti ammette di non seguire il processo.



Questa invece è la dichiarazione spontanea di Moggi:



"Rodomondti (ex arbitro, ndr) dicono che sia stato un arbitro vicino a me - ha affermato l'ex direttore generale bianconero - e questo dimostra come abbiano letto solo quello che volevano. E' un falso. Basta leggere l'intercettazione tra Rodomonti e Meani (Leonardo Meani, ex dirigente milanista, imputato in questo processo, ndr) dopo il rigore concesso al Milan: Meani dice che il rigore c'é e che il presidente 'ti fara' fare 30mila euro di capelli in Svizzerà ". Moggi ha inoltre detto che leggendo alcuni passaggi dell'inchiesta gli "viene da ridere". Ciò a proposito della sua presunta conoscenza anticipata delle designazioni arbitrali.

"Alle 11.53 già avevo saputo degli assistenti - ha affermato Moggi - Ma la realtà è un'altra: bastava telefonare a Mandredi Martino (ex segretario della Can) che diceva tutto. Manfredi Martino che dovrebbe essere sul banco degli imputati e invece lavora in Federcalcio perché qualcuno l'ho ha raccomandato al vicesegretario Nicoletti..."


KITAMMU' !